American Songs

22 Dicembre 2017

Un momento di grande emozione, un angolo di storia musicale per molte generazioni, un tributo artistico di profondo amore, in compagnia della voce superlativa di Piero Cotto (cantante con più di 30 anni d’esperienza a livello internazionale) con la grande cantante Beatrice Dalì. Uno spettacolo unico e di grande caratura artistica.
Piero Cotto, per il pubblico televisivo è il “Barry White” di Chiambretti Night, ma è stato anche “Ugo Morales” del Mega Salvi Show.
In coppia con Beatrice Dalì, sua compagna di viaggio dal 1981 e poi anche compagna nella vita, ha partecipato a numerosi Festival ed eventi internazionali, ricevendo importanti riconoscimenti e vincendo diciassette primi premi in altrettanti Festival internazionali: Golden Award of Tennessee, Nashville River Festival International, New York Latin Festival, Curacao Curinfest, Vina del mar Chile, Makfest Macedonia, Bucharest Romanian International Festival, Cairo International Festival, Cavan Ireland International Festival, Cesar d’oro Gazzetta Europea, Sheveningen Holland International Festival, Bregenz Austrian International Festival, Pamukkale Turkish international Festival, Chin International Festival Canada Toronto, Moscow Russian International Festival, Puertorico International Festival, International Award of New York.
Cotto ha coltivato fin da ragazzino la passione per la musica: a fine anni ’50 era la voce dei Cuban Men. Poi l’incontro con Hengel Gualdi, direttore di una storica big band. Una lunga pagina della storia della canzone è legata ai Cottonfields, fondato il gruppo musicale “Piero e i Cottonfields” con cui incide nel 1972 l’album dal titolo “Il viaggio, la donna, un’altra vita”. L’anno successivo la band gareggia a “Un disco per l’estate” con “ Oh Nanà” .
Una volta scioltasi la formazione, il cantante decide di proseguire la carriera musicale da solista, partecipando poi al Festival di Sanremo nel ’75 con il brano “Il telegramma”. Tre anni dopo pubblica l’album che porta come titolo il suo stesso nome.
Nel 1991 parte una lunga collaborazione artistica con Morris Albert (autore di Feelings), con il quale realizza alcune importanti produzioni discografiche in Italia e all’estero.
Nel 2000 con alcuni amici artisti e con la consorte ha fondato la «Cotto’s Club Orchestra».
Tuttora presenzia nei più prestigiosi club e teatri nazionali ed internazionali, in serate di gala ed eventi di primo livello.