Trans-formazioni
19 Novembre 2015Una mostra dedicata a Renzo Saviolo alle Scuderie di Palazzo Moroni: “Trans-formazioni” è il titolo della personale di Renzo Saviolo, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova – Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche, che sarà inaugurata giovedì 19 novembre nelle Scuderie di Palazzo Moroni.
“La mostra – ricorda Matteo Cavatton, Assessore alla Cultura del Comune di Padova – vuole rendere omaggio ad un artista del territorio che da oltre mezzo secolo si dedica all’arte fotografica e alla sua divulgazione, con una intensa attività didattica ed educativa, rivolta soprattutto alle giovani generazioni. Il percorso espositivo, di grande fascino e suggestione, illustra i differenti passaggi messi in atto da Renzo Saviolo, che partendo da frammenti di realtà naturalistica, attraverso l’ingrandimento e l’accensione coloristica giunge a sorprendenti esiti astratti”.
Renzo Saviolo, dopo la retrospettiva antologica delle opere fotografiche tenutasi nel 2005 al Museo del Santo, per i suoi cinquant’anni di attività, propone ora alle Scuderie di Palazzo Moroni il suo nuovo filone di ricerca, esponendo una sessantina di immagini fotografiche (cm. 50×60 e 70×100) su pannelli. Abbandonata la tecnica analogica con i limiti imposti dalla necessità di rappresentazione del reale senza la possibilità di intervenire più di tanto in sede di stampa, Saviolo ha trovato negli strumenti offerti dal digitale la possibilità di stravolgere l’immagine che, pur partendo da un frammento di realtà, è in grado di farne perdere l’identità originaria.
I punti di partenza di questa sperimentazione sono pur sempre delle fotografie di banali elementi naturalistici, insalata, bucce d’arancia, fiori…, in cui la perdita di riconoscibilità del soggetto originario è attuata per mezzo dell’ingrandimento di una sua parte e una accensione coloristica assolutamente antinaturalistica, effettuata attraverso programmi computerizzati.
La sfida che Saviolo propone sta nel tentativo di creare un genere fotografico che trova nell’astrazione il suo nuovo linguaggio.
Renzo Saviolo, nato a Venezia nel 1934, vive e lavora a Selvazzano. Ha frequentato il Liceo artistico, l’Accademia di Belle Arti e la Scuola del nudo di Venezia. Attivo nella pittura e nella fotografia dai primi anni Cinquanta del Novecento, ha lavorato altresì nei settori della pubblicità, della didattica della storia dell’arte e dell’educazione artistica, dell’architettura di interni e del giardino.