Silvia Argiolas. Una pace perfetta
4 Ottobre 2013
Il progetto espositivo di Silvia Argiolas è incentrato sugli sviluppi più recenti della pittura di Argiolas, qui rappresentati da circa 20 dipinti che, pur connotati da un approccio all’immagine apparentemente istintivo, si rivelano sovente preziosi nella costruzione cromatica. Per l’artista, la superficie è uno schermo ove proiettare nel modo il più possibile diretto una visione notturna del proprio io; è il luogo dove celebrare l’incontro tra la realtà di ogni giorno, con i suoi eventi di valore personale e collettivo, e l’inconscio. I personaggi raffigurati, tra i quali ricorre l’immagine della pittrice stessa, guardano verso l’osservatore da una dimensione al di fuori del tempo, sospesi per sempre nella loro funzione simbolica.
Accompagnati da immagini di animali reali o immaginari, appaiono sovente prendere parte a dei veri rituali di passaggio e trasformazione, riassunti da atti che alludono al sacrificio, al nutrirsi ed al nutrire, al divorare o all’essere divorati. Se alcune delle figure si nascondono dietro maschere inquietanti, in altre sono riconoscibili tratti che rimandano ad una adolescenza infinita: forse perché, sembra suggerire la loro creatrice, sono soprattutto della prima giovinezza il disagio, così come l’ebbrezza, di un continuo mutare.
Ricorrente fra i titoli delle opere presentate è il riferimento alla chimica farmacologica, che si inserisce nell’universo tematico dell’artista quale promessa di una pace interiore destinata a rivelarsi effimera.
Queste ultime tele, a parere dell’Assessore alla Cultura Andrea Colasio, «collocano Silvia Argiolas tra i protagonisti più interessanti della nuova scena artistica italiana, in virtù della loro originale rielaborazione di taluni stilemi dell’espressionismo, dell’art brut, delle maggiori esperienze internazionali neo figurative».
L’esposizione, che vede la collaborazione organizzativa di Maco Arte, è curata da Mattia Munari ed è accompagnata da un catalogo introdotto da un testo critico di Nicola Galvan.
Orario
10 – 19
Lunedì chiuso
Info 049 8204547
padovacultura.padovanet.it