
La gente vuol sapere
6 Marzo 2022Nella Galleria Cavour di piazza Cavour a Padova, dal 16 aprile al 22 maggio 2022 sarà visitabile la mostra dell’artista Diego D. Testolin “La gente vuol sapere”, che rifà il verso ad uno storico coro da stadio. Il progetto espositivo è un tributo al calcio “romantico” dal dopoguerra fino ai primi anni 90.
La rappresentazione artistica ed iconica delle compagini calcistiche e dei singoli giocatori, italiani e stranieri, assurti a vere e proprie “icone”, uno su tutti il compianto Paolo Rossi, a dimostrazione dell’ universalità della “fede” calcistica; laddove per romanticismo si intende l’adesione ai veri valori dell’essere sportivi, che consistono, oltre alla maestria tecnica, nella lealtà e coerenza dei comportamenti, e nella capacità di rimanere fedeli ad una maglia e ad una tifoseria, resistendo alle sirene del mercato.
La mostra è promossa dagli Assessorati alla Cultura e allo Sport del Comune di Padova ed è a cura di Roberta Di Chiara, presidente dell’associazione Legal@rte, di Torino. L’esposizione è anche un tributo agli sportivi che hanno fatto la storia calcistica di Padova: Nereo Rocco, Gianni Di Marzio e la storica formazione del Padova, che fece tremare le grandi corazzate piazzandosi 3^ in serie A. Il respiro diventa internazionale celebrando la mitica partita di Messico ’70: Italia-Germania 4-3. La personale rappresenta, poi, la formidabile e inaspettata cavalcata di Spagna ’82 e la gioia di un Paese che si sa sempre ritrovare, nonostante tutto, che si sa sempre rialzare.
Nessuno mai aveva raccontato il mondo del calcio con il linguaggio della pittura, così come ha fatto Diego D. Testolin, padovano d’adozione, che con la consueta maestria riesce ad evocare la fisiognomia delle personalità raffigurate in relazione alla loro epoca ed al loro ambiente, con maggiore efficacia e sintesi di molte rappresentazioni fotografiche. Si tratta di una preziosa occasione per raccontare alle nuove generazioni un periodo epico, attraverso l’arte. Una mostra che vuol essere un punto d’incontro intergenerazionale alla scoperta di uomini ed azioni diventati leggenda. Un racconto per immagini di un calcio fatto di passioni che scaldava i cuori, quando una partita diventava l’occasione per un padre e un figlio di ritrovarsi, la scusa per stare insieme. Un calcio che trovava nella “squadra” il senso d’appartenenza e poteva rappresentare riscatto e rivincita di un’intera classe sociale.