XIV Giornata Galileiana

14 Gennaio 2016 By Elena Bottin

Interessanti approfondimenti e insospettabili curiosità saranno come di consueto l’anima della giornata, difatti la quattordicesima edizione dedicata a Galileo verrà introdotta dal Prof. Annibale Mottana, docente presso l’Università degli Studi Roma Tre, che presenterà il manoscritto galileiano G sull’idrostatica. Seguirà una memoria dedicata all’Interpretazione di Galileo nel ‘900 italiano proposta dallo storico della filosofia e Socio dell’Accademia Mario Quaranta. Infine il Prof. Giulio Peruzzi, professore associato di Storia della Fisica e di Storia della Scienza e della Tecnica presso l’Ateneo patavino, intratterrà l’uditorio con un viaggio storico da Galileo ad Einstein focalizzato sulla tematica luce e colore. A chiusura dell’incontro, grazie al contributo della Cassa di Risparmio del Veneto, il M° Giuseppe Nalin e il M° Pier Luigi Polato, ovvero l’ensamble “Duo Sans Souci”, si esibiranno in un concerto per oboe barocco a due chiavi e arciliuto. L’esibizione vedrà il susseguirsi di sonate di Vivaldi, Zamboni, Weiss e Heinichen, grandi compositori che scrissero la storia musicale dell’epoca barocca. L’articolato repertorio proposto, racchiude raffinate pagine musicali tra le quali due sonate di Weiss e Heinichen inedite provenienti da manoscritti e raccolte conservate nell’area di Dresda e Berlino in cui l’oboe è specificatamente indicato da entrambi gli autori.

Antonio Lucio VIVALDI (1678 -1741)
Sonata in Do minore RV 53 per oboe & arciliuto
Adagio, Allegro, Andante, Allegro.

Giovanni ZAMBONI: (1664-1721)
Alemanda, Fuga, Current  in Fa per arciliuto

Silvius Leopold WEISS: (1687 –1750)
Sonata in Sol min. per oboe & arciliuto
Largo, Rondeau, Andante, Gigue (Presto)

Antonio  Lucio VIVALDI:
Sonata in Sol minore RV 28  per oboe & arciliuto
Largo, Allegro, Largo, Allegro

Giovanni ZAMBONI:
Sonata VI in Sol. Min. per arciliuto
Alemanda, Giga, Sarabanda, Gavotta

Johann David HEINICHEN: (1683 – 1729)
Sonata in Fa magg. per oboe & arciliuto
Adagio, Allegro, Adagio , Allegro
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DUO SANS SOUCI
Giuseppe Nalin: oboe barocco
Pier Luigi Polato: arciliuto