
Tutto in uno sguardo
18 Aprile 2016Venerdì 22 aprile alle ore 18.30 presso la libreria Limerick in zona Arcella la giornalista Donatella Gasperi e il fotografo Giovanni Umicini incontreranno il pubblico per parlare di “Tutto in uno sguardo”, un saggio breve scritto da Donatella che ripercorre con esattezza le tappe della carriera del fotografo senese di nascita e padovano di adozione arrivando a cogliere il nocciolo della street photography, arte in cui Umicini eccelle. «Per anni ho seguito il lavoro di Umicini da lontano come estimatrice e da vicino per professione», l’ammirazione di Donatella in realtà cela un vero e proprio «colpo di fulmine» verso la “poesia della vita” espressa nelle fotografie in bianco e nero del fotografo. «Mi sono avvicinata e gli ho chiesto se era disposto a lasciarmi scrivere di lui»: ecco che nasce “Tutto in uno sguardo”, un libro che racchiude lo spirito di più incontri in cui Donatella e Giovanni mettevano a fuoco uno o più argomenti. «Parlare con Umicini non è facile» spiega l’autrice «è un uomo di immagini non di parole, è insieme un artista e un grande tecnico della fotografia. Per raccontare e raccontarsi ha bisogno delle domande. A raffica. Tante, tantissime. Dalle più banali alle più complesse, non importa. Non ne fa una questione di profondità, ma di stimoli. Solo agganciandosi alla domanda, come se mettesse a fuoco, riesce ad avviare il racconto». Questo ritratto di uomo complesso, presente nel libro, è emerso non tanto con una semplice intervista fiume, ma con un continuo scavo in profondità. Il fotografo, durante le presentazioni del libro, è sempre vicino all’autrice, interviene e racconta molti aneddoti e dettagli che non sono in “Tutto in uno sguardo” in modo da coinvolgere chi viene ad ascoltare. Donatella e Giovanni condividono le frequentazioni dell’osteria padovana Anfora. «Io sono un’anforigena» spiega Donatella «faccio parte di quella schiera di persone che frequentano l’osteria da sempre e che lì qui trovano una risposta a qualsiasi domanda, dalla più pratica alla più metafisica. Mi piace questo posto perché c’è sempre qualcuno con cui scambiare quattro chiacchiere ma soprattutto c’è un’aria stimolante e tanta simpatia». A Padova, città d’elezione del toscano Umicini, il fotografo ha regalato la mostra “Per Padova” che l’amministrazione comunale ha voluto rendere permanente nel 2014 negli spazi del Centro Culturale Altinate/San Gaetano: nelle foto la città vive nelle sue piazze, nel ghetto, sotto i portici. Le persone e le piazze di Padova, immortalate in più di 50 anni di lavoro nelle osterie, al mercato, in processione per sant’Antonio o nella nebbia fitta d’inverno, vengono raccontate da Giovanni Umicini in frammenti di vita che si sommano dando forma e sentimento a spazi, occhi, mani, luci, strade. «Ho conosciuto le fotografie di Umicini prima della mostra “Per Padova” e in quella mostra ho trovato conferma del suo talento» racconta Donatella «In quelle foto riconosco la città e molte persone perché pur non essendo padovana, ci vivo dall’autunno del 1976 ed ho imparato ad amarla. Mi piacciono le sue “pietre con la storia” come dice Umicini del centro storico e mi piace la gente delle piazze. Certo ho visto cambiare, e non sempre in meglio, questa città ma continua a piacermi». Umicini, con le sue foto, contribuisce alla celebrazione dell’urbanità padovana.
Camilla Bottin