Professione restauro

25 Ottobre 2012

Un laboratorio di restauro per conoscere “dal vivo” i segreti di quest’arte e cimentarsi in simulazioni di intervento su dipinti danneggiati dall’uomo o dal tempo. L’occasione è offerta dal workshop “Professione restauro: tecniche di intervento tra tradizione e innovazione”, promosso e organizzato dal centro ENAIP “Andrea Mantegna” di Piazzola sul Brenta in collaborazione con l’ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova.
L’obiettivo è avvicinare gli studenti delle scuole superiori e gli universitari a questo affascinante “mestiere”, orientandoli da un lato rispetto alle opportunità lavorative offerte dal settore, dall’altro nella scelta di percorsi formativi adeguati.
Saranno esperti restauratori e docenti, ma anche gli stessi giovani allievi al terzo anno del corso ENAIP per “tecnico del restauro dei beni culturali” a condurre i partecipanti in un laboratorio esperienziale, in cui verranno illustrate le diverse fasi e le metodologie utilizzate negli interventi di restauro su dipinti a supporto mobile: approfondimenti teorici e dimostrazioni pratiche su come si eseguono il risanamento dei supporti lignei, la pulitura delle superfici dipinte, l’integrazione pittorica delle lacune.
Da oltre vent’anni ENAIP Veneto si impegna nell’ambito della formazione professionale anche per il settore restauro, che oggi sempre più richiede figure professionali specializzate e capaci di confrontarsi con l’innovazione tecnologica e le nuove metodologie. Sono stati oltre 250 gli allievi che in questi anni si sono qualificati presso la scuola di restauro “Andrea Mantegna”, dopo un percorso triennale di formazione professionale di alto livello specialistico. Studenti e formatori del corso sono stati anche impegnati in prestigiosi interventi di restauro nel Padovano: due dipinti murali “staccati” provenienti da un antico palazzo del centro cittadino (in collaborazione con i Musei civici); quattro dipinti su tavola dei Musei civici; gli affreschi cinquecenteschi di Palazzo Mocenigo (sede della residenza ESU “L. Meneghetti”); il portale in pietra del Giardino dei limoni e alcuni dipinti su tela a Villa Contarini, a Piazzola sul Brenta.