Per l’ultima settimana GirovagArte fa tappa a Ponte di Brenta

21 Agosto 2022

In piazza Barbato martedì 23 agosto alle 21:15, una spettacolare serata con la proiezione del film cult The Blues Brothers di John Landis. Modello inimitabile di road movie musicale, il film del 1980 è imbevuto del più trascinante blues e dei suoi derivati rhythm & blues, rock e soul, senza trascurare una divertente incursione nel country & western. Un vero e proprio film di culto, che riesce a fondere musica e ironia con un’irresistibile carica sovversiva

Per l’ultimo appuntamento che coinvolge l’Università di Padova, mercoledì 24 agosto, GiorovagArte ospita Mauro Varotto, delegato della rettrice ai musei e alle collezioni dell’Università di Padova e Barbara Baldan, già prefetto dell’Orto botanico. Intervistati da Federica d’Auria, giornalista de Il Bo Live, i docenti raccontano le raccolte museali come lungo cammino della conoscenza: un sistema di 13 musei tutto da scoprire, dalle macchine all’archeologia, dalla geografia alla fisica alla zoologia, insieme all’Orto botanico universitario più antico al mondo, patrimonio dell’Unesco dal 1997.

Mirko Artuso e Giuliana Musso rendono omaggio a Luigi Meneghello, nell’anno del centenario della nascita. Tra letture, monologhi e dialoghi, la prosa prorompente di Luigi Meneghello viene portata in scena lo spettacolo Liberaci dal male, giovedì 25 agosto alle ore 21:15. Una coproduzione OperaEstate Festival – Teatro del Pane con la collaborazione del Centro Teatrale Da Ponte. Gli attori, Giuliana Musso e Mirko Artuso, alternano brani letti e brani recitati dall’ampio repertorio letterario dell’autore vicentino. Attraverso le parole di Meneghello, si scopre la provincia italiana e, in particolare, la provincia del nord est nella trasformazione da civiltà contadina del dopo guerra a civiltà industriale. In scena è l’umorismo, la risata con una punta di tragedia. Le musiche di scena di Sergio Marchesini e Francesco Ganassin attingono dalla musica popolare le caratteristiche di forma semplice, di libertà timbrica, di spontaneità, di minuscolo racconto, per passare poi il risultato attraverso una rielaborazione che è consapevole dei linguaggi più colti. Una musica minimale, dove l’aspetto del gioco rimane sempre in primo piano, gioco di ripetizioni, di incastri e di nascondino, dove tutto è stupore, e l’amaro si nasconde tra le pieghe di una svagata nostalgia.

Sempre in bilico tra musica, attualità e comicità, Solo per voi, lo spettacolo di Max Paiella, condurrà il pubblico, venerdì 26 agosto, attraverso il complesso mondo delle emozioni. Le emozioni ci avvolgono, ci sovrastano, in ogni momento della giornata. Cerchiamo disperatamente di venire a capo del nostro groviglio emotivo senza lasciarci travolgere, sapendo già che, alla fine, le emozioni l’avranno sempre vinta loro. L’autore, cantante e attore Max Paiella propone un divertente manuale di sopravvivenza emozionale. Fantasista e cantastorie, Paiella si muove tra il serio e il faceto su un territorio spinoso. Imbracciando la chitarra guiderà il pubblico attraverso le nostre zone più oscure e più radiose, tra rabbia e felicità, malinconia e paura, segnando un percorso spensierato in compagnia dei suoi personaggi più strepitosi, delle sue imitazioni più esilaranti e soprattutto delle sue canzoni più emozionanti.

Numerosi sono i monologhi che Dario Fo e Franca Rame hanno portato in scena nelle varie edizioni di Mistero Buffo. Sabato 27 agosto per festeggiare i primi 50 anni di questo spettacolo che ha segnato la storia del teatro, la Compagnia Teatrale Fo Rame ne propone un nuovo allestimento. Mario Pirovano, con la maestria che lo contraddistingue, accompagnerà la serata interpretando i pezzi che hanno reso famoso Mistero Buffo in tutto il mondo, con una selezione di giullarate tra quelle che vennero portate in scena durante le primissime rappresentazioni. Esilarante, provocatorio, potente, attuale, epico, magistrale: un classico che si è imposto al mondo.

La settimana si conclude, domenica 28 agosto, con l’appuntamento di Girovagarte Junior. Alle 16:30 presso il Giardino di Via Lanari, la compagnia Burattini Città di Ferrara propone Le avventure di Fagiolino. Uno spettacolo in cui l’antica tradizione dei burattini classici rivela il suo brio immortale e la sua imperitura capacità di coinvolgere grandi e piccini in un gioco lieve e sempre divertente in cui il mitico Fagiolino si troverà alle prese con molti tremendi nemici per recuperare ben tre oggetti magici e preziosi. Per l’occasione una sana merenda sarà offerta a tutti i bambini grazie ad Aspiag Service, concessionaria Despar per il Triveneto, l’Emilia Romagna e la Lombardia. Il pomeriggio inizia con i laboratori creativi in collaborazione con Arci. Dal laboratorio artistico crea il tuo mosaico a cura di Lanterna Magica al laboratorio musicale Drum Circle insieme a On Stage, per passare ai laboratori Artistici di Artemisia fino a Riciclarte laboratori a cura di Collettivo Pictor.

Alle 18: 30 trekking urbano alla scoperta del quartiere con partenza da Piazza Barbato attraverso i segni lasciati dal tempo su questo territorio. Un viaggio tra i personaggi che lo hanno attraversato.

Ultimi tre appuntamenti con il format Teatro Off, la novità di questa edizione. Otto appuntamenti con il teatro e la musica all’interno del parco urbano Campo dei Girasoli nella zona del Basso Isonzo. Gli appuntamenti proseguono domenica 28 agosto alle ore 21:15 con la compagnia Hellequin che presenta l’intramontabile Aspettando Godot di Beckett dandogli una nuova veste e una nuova attualità. Non manca una virgola: salvo qualche espediente di traduzione più incisiva, il testo di Beckett è rispettato fino in fondo. Mancano è vero delle pagine intere, ma si è dovuto rispettare il bioritmo dei clowns: come certe farfalle, loro non vivono più di un’ora. E forse è così anche per il loro pubblico! Ma in quell’oretta, tutta la parte centrale, tutta l’essenza di uno dei più grandi testi del ‘900 riesce ad arrivare a tutti, compresi i bambini.

Mercoledì 31 agosto la compagnia franco-argentina Mundo Costrini propone un concerto originale dove niente è quello che sembra. Una sinfonia di gags e situazioni assurde dove il pubblico è complice e partecipe del momento. In scena ci sono due Mozart ancora più folli e divertenti dell’originale. Esempio prezioso di clownerie musicale, lo spettacolo mette in scena un concerto in cui nulla è come sembra e l’assurdo dilaga in un crescendo di gag che coinvolgono il pubblico sempre più attivamente. Uno spettacolo unico di risate, meraviglie e canti insieme a questi due musicisti pazzi, che faranno l’impossibile per sopravvivere a questo eccitante caos musicale.

GirovagArte chiude il sipario domenica 4 settembre con lo spettacolo Operette morali della compagnia Teatro dell’Osso. Lo spettacolo porta in scena le “Operette morali”, il capolavoro letterario di Giacomo Leopardi una delle vette più alte della letteratura universale. Il testo originale si compone di ventiquattro prose, soprattutto dialoghi. Per l’occasione ne sono state scelte dieci. Una selezione difficile, inevitabilmente parziale, ma condotta sulla base dei temi principali: il desiderio di felicità, il dolore, la morte, il rapporto dell’uomo con gli altri uomini e con l’universo. In scena due soli attori interpretano tutti i personaggi, due figure di uomini arrivati alla fine del tempo, quando tutto è consumato, quando le illusioni sono sparite e non resta più spazio per l’azione, ma solo per la rappresentazione.