Orto digitale. Carte, voci e storie dall’Archivio storico dell’Orto botanico di Padova
14 Ottobre 2022L’archivio, conservato presso la Biblioteca dell’Orto botanico di Padova, documenta la storia plurisecolare dell’Orto padovano. Si tratta di un insieme di 200 faldoni di natura composita che abbracciano un arco temporale che va dal Settecento alla seconda metà del Novecento.
Oltre a documenti di natura amministrativa e scientifica, significativi sono i materiali legati alle attività dei prefetti che diressero l’Orto, in particolare la nutrita corrispondenza personale e scientifica che prefetti come Roberto De Visiani (1800–1878) e Pier Andrea Saccardo (1845–1920) ebbero con esperti botanici di fama nazionale e internazionale. Queste lettere non raccontano solo la botanica del tempo, ma anche la società e la storia di un determinato periodo, dal Risorgimento alla Grande Guerra, rappresentando quindi una fonte inedita di valore straordinario, tra le più importanti conservate in questa università.
La giornata di studio è anzitutto occasione per presentare i risultati del “Progetto di valorizzazione, riordino e inventariazione dell’archivio storico dell’Orto botanico di Padova (1763-1920)”, promosso dal Centro di Ateneo per le Biblioteche con la collaborazione dell’Archivio generale di Ateneo e il coordinamento scientifico della professoressa Elena Canadelli dell’Università di Padova.
Il progetto, incentrato sulla parte storica dell’archivio, si è sviluppato attraverso un complesso di fasi e attività diversificate che hanno compreso la conservazione e il condizionamento dei documenti, la digitalizzazione e inventariazione nel sistema archivistico di Ateneo, il processo di conversione, modellizzazione e arricchimento dei metadati, con l’esito ultimo della pubblicazione online online della collezione “Archivio storico dell’Orto botanico di Padova” in Phaidra, la piattaforma del Sistema Bibliotecario di Ateneo per l’archiviazione, conservazione a lungo termine e disseminazione online di oggetti e collezioni digitali.
Il programma si declina in tre sessioni, ciascuna delle quali incardinata sulle linee tematiche che hanno guidato lo sviluppo del progetto: la sessione di apertura, Progetto Archivio, è dedicata all’illustrazione del progetto con gli interventi di ogni attore coinvolto; la sessione centrale, Archivi e storia della scienza, esplora da un lato il rapporto tra gli archivi scientifici e la storia della scienza, e dall’altro quello tra la digitalizzazione del patrimonio culturale e la modellazione di dati e metadati; la sessione di chiusura, Epistolari e archivi digitali, è focalizzata sulla discussione dei modelli e della rappresentazione digitale di lettere e carteggi e sulla loro integrazione ed esposizione negli archivi digitali, nonché sulla funzione di “interfaccia” che gli stessi archivi digitali possono svolgere nel processo di realizzazione di edizioni scientifiche digitali di opere e corrispondenze epistolari.
A congedo della giornata di studio si terrà una tavola rotonda, intesa come momento di discussione aperta tra gli ospiti invitati e il pubblico sulle questioni emerse nel contesto delle precedenti sessioni.