
La Città: Progetti Urbani
22 Maggio 2018Si rinnova a Padova l’interesse sulle città, fulcro di complesse dinamiche in continua evoluzione, la cui comprensione si rivela essenziale non solo nella progettazione, ma anche nello studio e nell’insegnamento.
Consapevoli della necessità di mantenere vivo il dibattito sulla città urbana, l’Associazione culturale Di Architettura in collaborazione con il Settore urbanistica del Comune di Padova organizza il terzo convegno di Padova 2018 architettura.
“La città: progetti urbani” ha come protagonisti diciotto architetti:
Massimo Ferrari – Tomaso Monestiroli – Raffaella Neri – Klus Theo Brenner, Bernd Albers – Francesco Saverio Fera – Stephan Höhne – Gaetano Fusco – Renato Capozzi e Federica Visconti – Luigi Franciosini – Hubertus Negwer – Francesco Menegatti – Antje Freiesleben – Paul Kahlfeldt – Marco Mannino – Christian Rapp – Uwe Schröder – Karin Templin.
Saranno quindi rappresentate le seguenti Università: Politecnico di Milano, Fachhochschule Potsdam University, Università di Bologna, Università degli studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi Roma Tre, Universität Siegen, Technische Universität Dortmund, Università degli studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, Technische Universität Eindhoven, RWTH Aachen University, University of Cambridge.
Introdurrà il convegno Hans Stimmann, architetto e urbanista, promotore della pianificazione della città di Berlino e Senatore della Housing nell’Hanseatic City di Lubecca
La due giorni di convegno è in programma il 24 e 25 maggio negli spazi di Sala Carmeli in Via Galileo a Padova. Ogni relatore ha a disposizione trenta minuti per esporre le proprie teorie sulla città e approfondire un elemento architettonico o un carattere tipologico e morfologico: il portico, la piazza, la colonna.
Il 24 maggio alle 19 inaugura la mostra dei progetti presso Palazzo Papafava dei Carraresi, sede dell’Associazione Di Architettura. L’esposizione è stata concepita per essere itinerante: dopo Padova raggiungerà Milano, Napoli, Siracusa e Berlino.
Tutti questi elementi andranno a formare un’enciclopedia degli argomenti, a favore di un dibattito su un comune terreno scientifico di confronto.
Segue, al termine di ogni giornata, una tavola rotonda.