Interreligious 2019

30 Gennaio 2019

Il Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova con il Centro Universitario di via Zabarella e la collaborazione del Comune di Padova organizzano la VI edizione di “Interreligious” la Rassegna per la promozione del dialogo interreligioso nella città di Padova, dedicata quest’anno al tema “Quale cibo per la vita? Le religioni s’interrogano su sostenibilità, cura e nutrimento dell’uomo”.

Dal 31 gennaio al 7 marzo sono previsti appuntamenti di cinema, arte e tavole rotonde con studiosi e testimoni da varie parti del mondo.

Il ricco programma, che si svolgerà tra il cinema MPX, il Centro Universitario e la Chiesa di S.Caterina prevede:
7 appuntamenti cinematografici
5 tavole rotonde di dialogo interreligioso
1 concerto di suoni e voci dal mondo
1 evento con cerimonia del té

La rassegna cinematografica prevede film nuovi per la città di Padova, selezionati grazie alla preziosa collaborazione del Religion Today Film Festival. Alle tavole rotonde e alle serate partecipano diversi ospiti e numerosi docenti dell’Università degli Studi di Padova, partner della rassegna fin dalla sua prima edizione.

Beatrice Rizzato, ideatrice della rassegna nello spiegare il tema alla base della rassegna di quest’anno illustra le domande che hanno fatto da guida: “Nelle religioni quale posto è riservato al cibo e al nutrimento materiale e spirituale dell’uomo? Cibo di sopravvivenza o di benessere? Quali sono gli alimenti di cui si nutre l’uomo nel nostro tempo e quale peso ha il fattore religioso in riferimento allo sviluppo sostenibile e alla crescita umana? Attorno a queste importanti domande si svolgerà il dialogo interreligioso che oggi, più che in altri tempi e in altri contesti sociali, è divenuto una necessità culturale e uno strumento di progresso per l’Umanità”.

La rassegna è inserita nel ricco programma della Scuola di volontariato e legame sociale “Luciano Tavazza” del CSV Padova, perché come afferma il direttore della Scuola Flavio Zelco “Il percorso formativo del CSV vuole essere anche e soprattutto luogo di approfondimento di questioni di attualità e porre le basi per la convivenza pacifica tra diverse culture”.