Festival AvvicinaMenti
1 Maggio 2023Dal 2 al 20 maggio il Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova organizza il Festival AvvicinaMenti, momento conclusivo del percorso annuale AvvicinaMenti. Le quattro stagioni del DiSLL. Culture, lingue, civiltà, che, dall’estate 2022 alla primavera 2023, ha puntato ad avvicinare il pubblico attraverso eventi, iniziative, progetti al Dipartimento e alle sue attività.
Anticipato da due appuntamenti di teatro e cinema, il 2 e il 3 maggio, e dall’inaugurazione della mostra L’ecologia della fantascienza italiana, che dal 2 al 28 maggio è visitabile all’interno del chiostro del Complesso Beato Pellegrino, il Festival si sviluppa per tutto il mese di maggio tra gli spazi del Complesso Beato Pellegrino e altri luoghi cittadini, con un ricco calendario di iniziative, appuntamenti ed eventi aperti alla cittadinanza.
Il Festival si inaugura ufficialmente il 5 maggio con l’incontro Poesia di liberazione dedicato a Manuel Alegre, nel corso del quale il celebre poeta portoghese discute con Barbara Gori, docente Unipd.
Tra le tante proposte dedicate alla poesia, Umberto Fiori incontra il pubblico lunedì 8 maggio, Milo de Angelis il 9 maggio, mentre l’evento Poesia africana al calar della sera, dedicato alla poesia africana di voce femminile, ospita il 16 maggio la poetessa Odete Semedo. Il 19 maggio, invece, il programma propone Beato Pellegrino Poetry Slam, di Rimescolate, a cura di Carmen Castillo, competizione di poesia performativa che vede sfidarsi ‘a colpi di versi’ poeti e poetesse.
Tante le iniziative dedicate anche al teatro. Tra le altre, lo spettacolo Da Qui alla Luna di Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo co-prodotto daTeatro Stabile del Veneto e Teatro Boxer che andrà in scena l’8 maggio presso il chiostro del Complesso Beato Pellegrino e lo spettacolo Alichin di Malebolge, per la regia di Enrico Bonavera e Christian Zecca, a cura di Paola Degli Esposti. Lunedì 15 maggio va in scena, invece, il recital-spettacolo Il corpo fonico in Meneghello. Filastrocche canzonette e spropositi rimati. Invenzioni a due voci con Patrizia Laquidara e Luciano Zampese, a cura di Fabio Magro.
Il Festival si chiude con un evento dedicato ai più piccoli, Macbeth for Kids, laboratorio dedicato a ragazze e ragazzi che, per l’occasione, verranno invitati a scoprire il teatro shakespeariano attraverso una messa in scena, abbreviata e semplificata, della tragedia Macbeth.
Molti anche gli appuntamenti dedicati al cinema e alla musica. Tra gli altri, venerdì 5 maggio, la proiezione del film Trieste è bella di notte di Matteo Calore, Stefano Collizzolli, Andrea Segre (2023), a cura di Denis Brotto e Attilio Motta e il Concerto d’archi del Quartetto Leonardo venerdì 12 maggio in Sala dei Giganti.