Dalle idee alle norme

3 Marzo 2016

La Scuola di Cultura costituzionale dell’Università di Padova dopo gli approfondimenti affrontati nella prima edizione del 2010 dedicati al rapporto tra costituzionalismo e democrazia, del 2011 sulla persona nella Costituzione, del 2012 su cittadini e chi li rappresenta, del 2013 sul rispetto della Costituzione e dei suoi principi, del 2014 sulla Costituzione tra attuazione e riforme, del 2015 sulle istituzioni politiche e di garanzia nella Costituzione repubblicana, al centro della sua settima edizione ha posto la nascita della nostra Costituzione prendendo come riferimento temporale il 70° anniversario dell’elezione dell’Assemblea Costituente. Attraverso lezioni magistrali tenute dai maggiori giuristi del nostro Paese, la Scuola di Cultura costituzionale intende promuovere la conoscenza della Costituzione italiana e la formazione di una consapevole cultura costituzionale tra le persone di ogni età, cittadinanza, estrazione sociale, titolo di studio, professione, appartenenza politica, culturale e religiosa. Nei tre mesi di conferenze, gratuite e aperte a tutti, che si terranno fino al 15 aprile si alterneranno i maggiori esperti in materia come, tra gli altri, Stefano Rodotà, Enzo Cheli, Ugo De Siervo e Gaetano Azzariti.

Lorenza Carlassare, allieva di Vezio Crisafulli, è stata la prima donna in Italia a ricoprire la cattedra di diritto costituzionale. Ha insegnato prima all’Università di Padova, poi a Verona e quindi a Ferrara, prima di far ritorno a Padova. Oltre all’attività scientifica e dottrinaria si è attivata in favore della conoscenza e alla difesa della Costituzione della Repubblica Italiana, con la pubblicazione di opere divulgative, di articoli d’opinione su quotidiani e riviste e con attività sul campo, anche attraverso l’attivismo culturale nell’associazione Libertà e Giustizia, fondata a Milano nel 2002, di cui è socia onoraria. Ha fatto parte della Commissione per le riforme costituzionali istituita nella XVII legislatura per elaborare proposte di modifica della seconda parte della Costituzione da cui si è dimessa l’11 luglio 2013. Il 22 giugno 2015, ha ricevuto il riconoscimento “Premio Art. 3” istituito dall’Associazione Art. 3 e giunto alla decima edizione.