Crossfit Safer: rischio incendi boschivi e rischio sismico
24 Maggio 2021Lunedì 31 maggio, attraverso due seminari, vengono illustrati i principali risultati ottenuti e gli obiettivi finali del progetto di ricerca Crossfit Safer:
– Incendi boschivi, di interfaccia e interferenze (ore 10.00-12.00) – Iscrizione online
– Rischio sismico (ore 15.00-17.00) – Iscrizione online
Nel corso dei seminari sono previsti gli interventi dell’assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin, del direttore interregionale dei Vigili del Fuoco Loris Munaro, di Carlo Pellegrino, direttore ICEA, di Giuseppe Maschio (DII), membro dell’Ufficio di Presidenza della Commissione nazionale Grandi rischi.
La sfida comune affrontata dal progetto di ricerca Crossfit Safer riguarda la creazione di un livello istituzionale che sia in grado di gestire i rischi naturali, vale a dire ridurre i rischi legati alle caratteristiche geomorfologiche del territorio e ai cambiamenti climatici, che richiedono un maggiore coordinamento delle misure di prevenzione, di allerta e di reazione alle emergenze naturali nell’area programma. L’obiettivo generale del progetto è rafforzare la capacità di cooperazione istituzionale transfrontaliera tra le autorità pubbliche e le organizzazioni chiave in materia di protezione civile, promuovendo la pianificazione di soluzioni congiunte da adottare in caso di emergenze con misure di prevenzione, di allerta e di reazione alle emergenze naturali coordinate.
La necessità della cooperazione transfrontaliera deriva dalla consapevolezza che le emergenze naturali non conoscono confini. Per assicurare efficaci e tempestivi interventi in caso di emergenze naturali nell’area transfrontaliera è pertanto necessario garantire collaborazione e interventi coordinati degli operatori di protezione civile tra stati confinanti.
Crossfit Safer ha capitalizzato le conoscenze e le esperienze pregresse dei partner nell’ambito dello sviluppo di nuovi e migliori sistemi di preallarme in caso di incendi boschivi e di modelli innovativi di vulnerabilità sismica e prevenzione dei rischi di edifici e infrastrutture industriali, nonché con la predisposizione di un software cartografico e di un’applicazione che consentiranno la condivisione dei sistemi informativi geografici nell’area transfrontaliera.