Cosa si aspetta l’Europa nella formazione dei giovani ricercatori
14 Dicembre 2015L’incontro vuole illustrare le “azioni Marie Sk odowska-Curie”, cioè scambi, programmi e network di ricerca internazionali che assicurano una formazione eccellente e innovativa alla ricerca e interessanti opportunità di carriera e di scambio di conoscenze attraverso la cooperazione transfrontaliera e la mobilità intersettoriale dei ricercatori.
In particolare le azioni ITN (Innovative Training Networks) su cui verterà la prima parte della giornata di studi sono quelle che incoraggiano nuove competenze attraverso un’eccellente e innovativa formazione dei giovani ricercatori come ETN (European Training Networks), EID (European Industrial Doctorates) e EJD (European Joint Doctorates).
Quali sono state finora le esperienze di successo?
Dopo i saluti di Patrizia Burra, Prorettore alla formazione post lauream Università degli Studi di Padova, a parlarne saranno Marco Ferraro, Punto di Contatto Nazionale APRE, Francisco Rubio Pomar Senior project manager, GlaxoSmithKline DDW, Madrid TresCantos, Leonard Prins, Coordinatore del progetto ITN “MULTI-APP”Horizon2020 del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università degli Studi di Padova. Una seconda sessione di lavori sarà invece dedicata all’analisi della valutazione dei progetti. Per questo motivo verranno evidenziati i criteri, la procedura, gli errori da evitare e consigli da seguire per una proposta vincente dal punto di vista del valutatore. Interverranno Marika Falcone, Valutatrice del Programma Horizon 2020 –ITN, Panel LS, San Raffaele, Maria Bulgheroni, Valutatrice del Programma Horizon 2020 –ITN, Panel ENG Ab.Acus R&D Director
Dalle 14.30 sarà possibile intervenire al “Face2face Meeting” in cui si darà la possibilità di presentare una bozza di progetto in risposta alla Call ITN 2016 al Punto di Contatto Nazionale di APRE e ai valutatori. La partecipazione al “Face2Face Meeting” è aperta a tutti, previa iscrizione, con priorità ai docenti dell’Università degli Studi di Padova.