Agricoltura d’Artista

4 Novembre 2016 By Elena Bottin

Venerdì e Domenica entra nel vivo, con i primi due eventi, il progetto Agricoltura d’Artista, cibo per il corpo la mente e l’ambiente”, realizzato da Legambiente e sostenuto dallaFondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente 2015.  L’aglio bianco palesano Dop debutta con un aperitivo speciale all’Osteria Fuori Porta in via Tiziano Aspetti 4, venerdì 4 Novembre alle ore 18.45 insieme a Massimo Tovo, presidente del Consorzio Aglio Bianco polesano Dop (Questo il Menù degustazione: quadrotti di focaccia all’aglio palesano, hummus di ceci, tzatziki invernale – yogurt greco, rapa rossa o cappuccio e aglio palesano.)

Si tratta di appuntamenti per far conoscere e valorizzare esperienze agricole di qualità delle province di Padova e Rovigo. Infatti il progetto Agricoltura d’Artista si propone raccontare, attraverso la narrazione artistica realtà locali che coltivano nel rispetto del patrimonio ambientale, sociale e culturale dei loro territori. (Per approfondire consultare la pagina dedicata su http://www.legambientepadova.it/.)

La promozione di queste buone pratiche agricole avverrà attraverso produzioni artistiche e culturali a cura di giovani artisti: dal teatro alla videografica, dal fumetto al documentario.

L’agricoltura che Legambiente vuole raccontare è l’agricoltura sostenibile che si basa su tre  cardini: tutela dell’ecosistema, produzione di cibo di qualità e valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico. Un’agricoltura fondata sulle buone pratiche ambientali e sociali che garantisce cibo buono e salute per i cittadini, tutela delle risorse naturali e della varietà genetica. Buone pratiche  che Legambiente ha chiamato ambasciatori del territorioEcco i primi dieci: la patata americana di Anguillara, l’aglio bianco polesano, l’insalata di Lusia, la gallina padovana, le giuggiole e le ciliegie dei Colli Euganei, il miele e il riso del delta del Po, il mais biancoperla e le pere di Castelbaldo.