NOSFERATU – IL PRINCIPE DELLA NOTTE

45 anni prima che Robert Eggers rimettesse mano alla storia del vampiro più famoso della storia del cinema
e della letteratura un altro regista aveva deciso di omaggiare l’originale Nosferatu di Murnau. Herzog si
approccia al film e all’impresa con una volontà politica ed esistenziale prima ancora che cinematografica,
ovvero quella di riallacciare i rapporti con la “generazione dei nonni”, non potendo contare sulla cultura dei
padri, distrutta dal nazismo o sporcata associandovisi. E Murnau, genio innovatore del cinema
espressionista tedesco negli anni ‘20, capace in un lavoro come Tabù del 1931, come farà poi lo stesso
Herzog, di commistionare stile documentaristico e cinema di finzione, non poteva che essere il principale
riferimento da cui riprendere le fila del cinema tedesco.
Ma il film di Herzog è lungi dall’essere un banale remake, e per quanto i riferimenti e gli omaggi al film
originale siano numerosi, il regista tedesco rende sua la storia, inserendo molti elementi concettuali nuovi,
un finale diverso e lavorando in piena sintonia con il proprio peculiare stile visivo e narrativo. A completare il
tutto un cast eccezionale: Bruno Ganz, che già aveva collaborato un paio di anni prima con l’altro grande
esponente del Novo Cinema Tedesco Wim Wenders, interpreta l’ingenuo Jonathan Harker; Isabelle Adjani,
magnetica, virginale, morbosa, conferma il proprio status dopo le collaborazioni con Truffaut e Polanski e
prima dell’iconico ruolo in Possession di Zulawski. Infine uno straordinario Klaus Kinski, qui alla seconda
delle sue cinque collaborazioni con Herzog (il burrascoso rapporto tra i due è ormai entrato nell’aneddotica
della storia del cinema, tanto che Herzog stesso dedicò al rapporto con l’amico/nemico un documentario dal
titolo Kinski – Il Mio Nemico Più Caro), nei panni del Nosferatu, per una prova che forse più di altre ha reso il
controverso attore tedesco un’icona e una figura semi-leggendaria.

La proiezione di questo lunedì è una grande occasione sia per coloro che hanno già visto il film e vogliono
riammirarlo in tutta la sua bellezza sullo schermo più grande di Padova sia per coloro che, dopo aver visto il
lavoro di Eggers attualmente in sala vogliono approciarsi ai lavori che lo hanno preceduto.

E’ possibile acquistare anche online i biglietti della serata (intero 6.50 euro, ridotto 5.50 euro, ridotto amici
del Rex 5 euro) sul sito www.cinemarex.it o al Box Office online del Rex https://ticket.cinebot.it/rex/ mentre in
cassa è sempre possibile fare la tessera associativa e gli abbonamenti del Cineforum(40 euro per 22 film e
25 euro per 11 film).

Per ulteriori informazioni: www.cinemarex.it Facebook: Cinema Rex Padova