
GrisWine: la carica dei 100… +1
3 Marzo 2016Sorgono isolati come scogli nel mare.
Così descriveva i Colli Euganei il geologo inglese John Strange, intorno al 1770. Ed effettivamente è questo il paesaggio che caratterizza la pianura padana: da qualsiasi direzione si arrivi, colpisce questo svettare improvviso degli Euganei.
Addentrandosi si scopre un nuovo mondo che nulla ha a che fare con la pianura, caratterizzato da pendii boscosi alternati a valli ampie dove i filari dei vigneti si susseguono, mentre castelli e ville nobiliari raccontano la storia di ricchi mercanti che portarono, di ritorno da terre lontane, preziosi vitigni orientali nelle loro dimore estive.
A Baone, nel cuore dei Colli Euganei, sorgono i vigneti di GrisWine, il progetto enologico dell’architetto Stefano Gris. La cantina si integra perfettamente nel territorio, dove i vigneti, in conversione biologica da più di cinque anni, vengono coltivati naturalmente senza l’utilizzo di antiparassitari e pesticidi.
GrisWine è anche una storia d’imprenditorialità ed amicizia dove l’autore ha voluto coinvolgere le persone che ama in un grande progetto comune, scegliendone 100: un numero completo, dove ogni socio “mette del suo” apportando proprie qualità e competenze.
Legati al passato dei Colli Euganei, i Callegaro prediligono antiche varietà del territorio: corbezzoli, giuggiole, sparasine e germogli di pungitopo divengono ingredienti di antiche ricette della tradizione padovana reinterpretate in chiave moderna.