Singing in the rain

Chiuderà così, e con un brindisi natalizio, la rassegna serale dell’Associazione Tempi e Ritmi, realizzata tra ottobre e dicembre nella “ritrovata” sala comunale “Fronte del Porto”, con il contributo dell’Assessorato al Decentramento del comune di Padova, la quale avrà un’appendice il 7 gennaio con un film pomeridiano per famiglie ad ingresso gratuito (Zog – Il Topo brigante).

A settant’anni dall’uscita, restaurato nel 2022, rivedremo il film “Cantando sotto la pioggia” restaurato e ora distribuito dalla Cineteca di Bologna, il quale, trattando della grande crisi causata dall’avvento del sonoro, allude in realtà ad un’atmosfera e ad una problematica che si riferiscono invece a una crisi, di altra natura ma non meno preoccupante, che si sarebbe verificata vent’anni dopo.

È la storia del passaggio del cinema dal muto al sonoro, raccontata attraverso le disavventure di due star: Don Lockwood (Gene Kelly) non avrà problemi grazie alle sue doti di cantante e ballerino, Lina Lamont (Jean Hagen) dovrà cambiare la propria orrida voce e così aprirà il successo alla sua doppiatrice, Kathy Selden (Debbie Reynolds).

Una divertente sceneggiatura di Betty Comden e Adolph Green, capace di mantenere spunti documentari e unghiate satiriche in ottimo equilibrio, ripercorre la storia del cinema dei padri, tra omaggi a Busby Berkeley e ironiche rivisitazioni della storia di Hollywood. Eccezionali i numeri musicali di Arthur Freed e Nacio Herb Brown, tra cui spiccano il celebre assolo di Gene Kelly del titolo, il duetto “Would You” con la Reynolds e l’esibizione acrobatica di Donald O’Connor “Make ‘Em Laugh”.