River Film Festival: serata documentari

Mercoledì 28 giugno il River Film Festival ospita la seconda e ultima serata dedicata alla non-fiction, con la proiezione di 9 documentari girati in tutto il mondo.

Tante storie inedite, capaci di affascinare e disorientare. Come quella raccontata dal film ucraino “The Arch”, video musicale basato sulla storia del disastro di Chernobyl e girato all’interno del sarcofago del IV Reattore NPP. Il produttore e autore del progetto è il famoso musicista ucraino Nykyta Rubchenko, che si è ispirato alle sonorità prodotte dagli oggetti trovati nella zona off limits.

I documentari in programma saranno:
“Nobody dies here” – Simon Panay
“Welcome to our house” – Yuki Ogura
“Condrong” – Goncalo Almeida
“Prince of smoke” – Matthew Gelb
“For the love of God”- Bejay Browne
“Kopfuber” – Daniel Thomaser
“Fidelity” – Baran Vardar
“The Arch” – Anton Shatohin & Iryna Nikolaienko
“Sulukule mon amour” – Azra Deniz Okyay