Webinar! Effetto-COVID sugli esercenti

5 Novembre 2020

Ansia, frustrazione e cambiamenti repentini generano angoscia negli imprenditori

È indubbio che, tra le attività maggiormente interessate dai vari decreti “anti-Covid”, i pubblici esercizi
siano quelle che hanno vissuto con più apprensione il periodo di continui cambiamenti normativi, prima
con i locali chiusi, poi aperti con forti restrizioni, ora nuovamente limitati negli orari.
Incertezze e cambiamenti, spesso repentini, che hanno influito direttamente sulla “testa” degli
imprenditori, abituati invece a gestire le proprie attività in un’ottica di medio/lungo periodo.

«La confusione e l’incertezza sul futuro – conferma Filippo Segato, Segretario dell’Associazione
Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova – generano negli imprenditori sentimenti di angoscia e
insicurezza e a volte si tramutano in comportamenti irrazionali, come purtroppo stiamo cominciando a
vedere in queste ultime settimane».

Ecco, così, che l’esercente, in preda a giustificabili paure o, peggio, piombato nel panico, potrebbe
decidere di cessare o cedere l’attività, licenziare i dipendenti, ma anche abusare di alcol, farmaci o
droghe, finendo per compromettere definitivamente una situazione che, invece, potrebbe essere gestita
con il supporto di un professionista.

«Proprio per evitare di giungere a queste situazioni irrecuperabili – dichiara Segato – abbiamo deciso di
avviare un servizio dedicato ai nostri associati, che possono avvalersi di uno psicologo con il quale
affrontare i propri problemi e cercare di risolverli».

Quali possono essere i “sintomi” che rivelano uno stato psicologico alterato?

«Sicuramente i primi indici – risponde la dottoressa Lisa Nadir, psicologa e psicoterapeuta – possono
essere l’insonnia, cefalea, incubi, irritabilità. È importante riconoscerli il prima possibile e ammettere di
aver bisogno di un supporto per superare questo periodo complicato: il primo passo, quello del
riconoscimento di un bisogno, è il più difficile e, al tempo stesso, il più importante».

Questi e altri argomenti saranno affrontati nel corso della diretta che sarà proposta sulla pagina Facebook
@appepadova venerdì 6 novembre alle ore 16 (il video rimarrà comunque disponibile anche in seguito
sulla medesima pagina). L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “Mentore” della Camera di
commercio di Padova e l’accesso e la visione del video sono liberi e aperti a tutti, con possibilità di porre
domande attraverso la messaggistica di Facebook.

«Oltre al webinar online – prosegue Segato – APPE mette a disposizione dei propri associati, grazie alla
disponibilità della dottoressa Nadir, una prima consulenza (telefonica, online o di persona) personalizzata
gratuita. In seguito, se l’esercente decide di proseguire l’affiancamento verrà applicato un prezzo
convenzionato, sulla base delle esigenze del singolo».

Per maggiori informazioni e per “prenotare” una consulenza (nel pieno rispetto delle normative sulla
privacy) è sufficiente contattare la Segreteria APPE (tel. 049.7817222 – email appe@appe.pd.it)