Prandina, giochi e animazione per tutta l’estate
17 Luglio 2021Servono iniziative creative per sostenere le piccole botteghe del centro storico della città appena uscite da un anno difficilissimo. Quella messa in atto da Centro Train de Vie con il Distretto del Commercio di Padova promette di essere di sicura efficacia.
Il parco Prandina, a due passi dal centro storico, è diventato grazie agli operatori di Centro Train de Vie un luogo accogliente, sicuro e divertente per bambini e ragazzi: stimolanti laboratori, lo spazio giochi del venerdì sera e sabato durante la giornata, e il ludo garden nelle mattinate infrasettimanali, daranno la possibilità ai genitori di dedicarsi del tempo, fare serenamente una passeggiata, effettuando acquisti nei negozi del centro, in tranquillità.
Il Parco Prandina, grazie al progetto spazi aperti del Comune di Padova e ad un finanziamento ottenuto dal bando Padova riparte con la Cultura, sarà attivo fino a settembre e per tutta la stagione nel Parco Cavalleggeri in Corso Milano si potranno trovare ristoro, musica, teatro, giochi e molto altro, grazie alla rete di economia circolare di imprese e organizzazioni del privato sociale – formata da Centro Train de Vie, Legambiente, Teatro boxer e Osteria Evoè – che ne ha assunto la gestione.
La collaborazione con Ascom Confcommercio e Confesercenti aggiunge un tassello prezioso nel coinvolgimento della cittadinanza e al sostengo della vitale rete del commercio del centro storico.
“L’iniziativa del Distretto del Commercio e di Centro Train de Vie – sottolinea Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova – è la rappresentazione concreta libera da condizionamenti ideologici che è possibile conciliare la nostra idea di Padova città che accoglie e non respinge con una buona qualità della vita offrendo, con parcheggi com’è senz’altro l’ex Prandina, messi in relazione con occasioni di incontro, una chance in più al commercio e al turismo cittadini. Permettere ai più piccoli di giocare e divertirsi mentre i grandi possono usufruire di un tempo un po’ più lungo per dare un’occhiata alle vetrine ed entrare nei negozi per qualche acquisto, è quell’ “uovo di Colombo” che siamo lieti sia da annoverare fra le iniziative del Distretto del Commercio messe in campo dal manager Massimo Paggetta”.
«Fin dallo scorso anno – commenta Alessandra Trivellato responsabile Sviluppo -Confesercenti del Veneto Centrale – abbiamo creduto in questo progetto, che integra il servizio di laboratori creativi estivi per i bambini, ad altre attività rilassanti ed allo shopping per i genitori. “Vieni a fare i tuoi acquisti nei negozi del centro a Padova, ai tuoi bimbi ci pensano gli educatori del Centro Train de Vie”, questo il messaggio che avevamo lanciato l’estate scorsa per dare un segnale di fiducia e di ripartenza e che riproponiamo quest’anno. L’obiettivo è di incentivare gli acquisti in centro, sapendo che puoi lasciare i tuoi bambini in un posto studiato apposta per fargli passare del tempo di qualità, in un contesto tranquillo ed in piena sicurezza. Qui ci si può fermare per un aperitivo in famiglia o semplicemente rilassarsi per qualche ora. Il senso più ampio del progetto è di far rivivere uno spazio verde della città che diventa un punto di collegamento importante tra il parcheggio e il centro degli acquisti. Tra l’altro, con la nuova riqualificazione di corso Milano, anche la passeggiata diventa più piacevole e le distanze meno impegnative. Ci auguriamo che questa esperienza possa diventare una piccola eccellenza cittadina».
«Crediamo molto nel lavoro di rete per creare servizi di qualità cuciti su misura di bisogni concreti, capaci di produrre un valore aggiunto non solo per chi ne usufruisce ma per il territorio e l’intera città – sottolinea Nicola Bernardi Presidente di Centro Train de Vie – Parco Prandina vuole essere un nuovo modello in quanto unisce il settore pubblico, il secondo e il terzo settore in un sistema in cui i profitti vengono immediatamente reinvestiti nel luogo dove vengono prodotti a beneficio trasversale di tutte le fasce d’età. Tale esperienza può aprire le porte a un processo partecipativo per progettare un futuro condiviso di questa zona strategica per la città che, proprio in questi giorni, è tornata di proprietà del Comune di Padova e, dunque, della comunità»
Ricordiamo anche l’aula studio all’aperto, appositamente pensata per i giovani, quelli che hanno sofferto duramente l’isolamento dell’ultimo anno, e sono oggi desiderosi di spazi aggregativi sicuri e stimolanti, dove poter svolgere i compiti assieme e ritrovare l’interesse per la conoscenza e lo studio.