
V-Day a Villa Maria per gli operatori sanitari
12 Gennaio 2021Adesione altissima, in una giornata vaccinati in 150 tra medici, infermieri, fisioterapisti, tecnici radiologi, biologi e OSS
Tutto in una domenica grazie alla organizzazione interna, nessun effetto collaterale
Opportunità colta con orgoglio dal personale, informato e agevolato dalla scelta del centro vaccinale “fatto in casa”
Si è tenuto nella giornata di domenica 10 gennaio, in modo organizzato e all’interno della clinica di via delle Melette, il V-Day di Villa Maria. Quattro postazioni e un lavoro certosino nei giorni precedenti di organizzazione hanno consentito in poche ore di vaccinare 150 operatori sanitari, tra medici, infermieri, fisioterapisti, tecnici radiologi, biologi e OSS. “Abbiamo avuto un’ottima adesione, tutti si sono dimostrati consapevoli dell’importanza di questa pratica preventiva e anche contenti di aver avuto questa opportunità di essere tra i primi vaccinati in Italia – spiega il direttore sanitario, dottoressa Gemma D’Ettore – Tutto si è svolto in modo celere e ordinato. Di positivo va registrato inoltre che non avevamo cause di esclusione tra il personale per potenziali controindicazioni e che non si sono verificate reazioni avverse al vaccino”.
Seguendo la procedura indicata dalla Regione del Veneto, Casa di cura Villa Maria è stata accreditata per somministrare il vaccino al proprio personale.
“Tutti i dati sono stati registrati nel portale regionale della sanità veneta. L’alta adesione ha visto premiare la nostra scelta di voler fare qui al nostro interno il centro vaccinale, agevolando il personale nella logistica e nel confort – spiega il direttore sanitario, dottoressa Gemma D’Ettore – è stata molto apprezzata la completezza dell’informazione fornita che ha consentito a tutti un accesso informato e consapevole alla vaccinazione”.
Casa di cura Villa Maria ha dimostrato la propria risolutezza nella lotta al Covid-19. Un’operazione resa possibile grazie al contributo fattivo dell’Azienda Ulss 6 Euganea e della sua Dirigenza.
“La clinica, integrata nella rete ospedaliera padovana, ha voluto essere pioniera della vaccinazione tra le strutture private accreditate del Veneto.” – conclude l’Amministratore delegato, Vincenzo Papes – a dimostrazione non solo dell’importanza che attribuisce alla pratica vaccinale per la messa in sicurezza del proprio personale come ma come messaggio di speranza e di fiducia nella lotta al coronavirus, che dagli operatori sanitari ora passerà alla popolazione. Ringraziamo l’Azienda Ulss 6 Euganea e la sua Dirigenza per il supporto che ci ha dato nel coordinare e rendere possibile questa impegnativa e strategica operazione”.
Tra 21 giorni si terrà il richiamo, a completamento del percorso di protezione di professionisti impegnati nelle cure e quindi in procedure a rischio di contagio.