San Valentino al Castello di San Pelagio

17 Febbraio 2014

Pur facendo parte di un sistema fortificato carrarese, la torre medievale del Castello di San Pelagio, datata 1340, ben poco sa reggere agli insistenti attacchi d’Amore, armato di arco e frecce: per San Valentino decine di coppie, dopo una cena a lume di candela nel ristorante del Castello, si sono trovate ad affrontare un impervio cammino in verticale per rinnovare di fronte a un austero “notaro” la promessa di affetto eterno.
Mentre, col capo chino e le mani giunte, si aspetta la benedizione finale e la consegna dell’attestato, sancito nella sua rigorosità da una finale frase in latino, si può immaginare che proprio sopra la nostra testa passi quel famoso aviere che nel 1918 ha dato il via, con la squadriglia de ‘La Serenissima’, all’impresa di Vienna.
Nella prestigiosa villa detenuta da più di trecento anni dai Conti Zaborra la Storia vive palpabile, circola nei corridoi come se fosse corrente: all’ingresso, dopo una cena da favola, una scorta armata dell’associazione Gens Euganea, ha condotto, spada alla mano, a una a una le coppie meravigliate a completare la loro serata d’amore. Tra lo stemma della nobile famiglia Zaborra, con putti alati reggenti drappi di porpora e oro, e i saloni del Castello adibiti a ristorante non v’è differenza alcuna: il posto, aperto solo in occasione di grandi ricorrenze quali matrimoni, battesimi o eventi speciali, è stato inaugurato nel 1980 in qualità di Museo dell’aria, con modelli aerodinamici quali “custodi” tutelari delle terre circostanti, in maniera tale che la struttura, meglio nota come Villa Zaborra, non perda quelle funzioni abitative e agricole che le erano proprie fin dal Settecento. S’invita inoltre a non perdere gli appuntamenti delle ‘Domeniche d’inverno’, il Castello sarà aperto ogni domenica di febbraio dalle ore 10 alle ore 18: oltre alla visita del museo e del parco ci sarà la proiezione del film d’animazione ‘Porco Rosso’, a conclusione della quale una merenda calda apetterà tutti i presenti.

Camilla Bottin