L’Azalea della Ricerca

3 Maggio 2021 By Andrea

L’Azalea della Ricerca è ormai sinonimo di Festa della Mamma. Un regalo speciale per le mamme e per le persone cui vogliamo bene, un gesto concreto che in 37 anni ha consentito a Fondazione AIRC di raccogliere oltre 275 milioni di euro per sostenere il lavoro dei migliori scienziati impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e terapie personalizzate, più efficaci e meglio tollerate per i tumori che colpiscono le donne, 182 mila solo nel 2020.

Diagnosi precoce e terapie sempre più efficaci fanno sì che oggi in Italia ci siano quasi 3,6 milioni di pazienti che hanno superato un cancro, con un incremento del 37% circa rispetto a 10 anni fa.

Compatibilmente con le indicazioni sanitarie, dopo un anno di assenza, anche i volontari di AIRC Veneto Trentino Alto Adige tornano nelle piazze per distribuire, a fronte di una donazione di 15 euro, l’Azalea della Ricerca e una speciale Guida con informazioni su prevenzione, cura dei tumori e alcune facili ricette da dedicare alla mamma.

Punti di preziosa distribuzione in Veneto sono offerti anche da Coin che mette a disposizione i suoi store di Padova, Venezia, Treviso, Vicenza e Verona, e dalle Gelaterie Terra e Cuore che, alla Ricerca, ha anche dedicato un gusto di gelato firmato dallo chef stellato Giacomo Sacchetto, di cui, parte dei proventi, andranno ad AIRC.

Per Padova e Provincia, troverai i volontari AIRC qui:

Padova città: sabato e domenica in piazza Cuoco e in via Altinate c/o store Coin; domenica in piazza Duomo, piazza Forcellini, piazza Croce, piazzale Firenze, via Roma e Prato della Valle-angolo via Umberto;

provincia: Abano Terme (domenica piazza Sacro Cuore-via Volta), Bresseo (domenica in piazza del Mercato), Cittadella (domenica in piazza Pierobon), Conselve (domenica in piazza XX Settembre), Casale di Scodosia (domenica davanti al Duomo), Este (sabato e domenica in piazza Maggiore), Isola Mantegna (domenica davanti alla Chiesa parrocchiale), Limena (domenica in via Roma), Maserà di Padova (domenica in via Conselva e davanti alla Chiesa), Montagnana (sabato e domenica in piazza Vittorio Emanuele), Merlara (sabato davanti alle Poste, domenica davanti alla Chiesa), Monselice (domenica in via Roma), Montagnana (sabato e domenica in piazza Vittorio Emanuele), Noventa Padovana (domenica in via Roma), Piazzola sul Brenta (domenica in piazza Camerini e davanti alla Chiesa parrocchiale), Piombino Dese (sabato in via della Vittoria), Piove di Sacco (domenica in via Roma), Ponte di Brenta (sabato c/o Centro La Corte Mortise, domenica in piazza Barbato e davanti alla Chiesa parrocchiale), Ponte San Nicolò (domenica davanti Parrocchia San Leopoldo), Presina (domenica davanti Chiesa parrocchiale), Rubano (domenica in piazza della Repubblica), Saccolongo (domenica in piazza Mercato), San Domenico (domenica ai Campi sportivi Ceron), Sarmeola (domenica in piazza San Fidenzio), Stanghella (domenica in piazza Pighin), Trebaseleghe (sabato e domenica davanti chiesa San Ambrogio e davanti alla Chiesa), Vaccarino (domenica davanti alla Chiesa), Villatora di Saonara (domenica in piazzale SS Simeone e Giuda Apostoli).

Antonio Maria Cartolari, Presidente AIRC Veneto e Trentino Alto Adige:

“Soltanto lo scorso anno, si sono stimate in Italia oltre 182.000 nuove diagnosi. Questi numeri ci dicono che è necessario continuare a investire nella ricerca oncologica perché la possibilità di avere nuove cure parte da lontano: le pazienti beneficiano oggi dei risultati che i ricercatori hanno ottenuto grazie a decenni di studi e investimenti. Anche per questo – sottolinea con forza Cartolari – è fondamentale per Fondazione AIRC, e per tutti, continuare a sostenere il loro lavoro, unica possibilità per arrivare a un futuro sempre più libero dal cancro”.


EMERGENZA CANCRO: I DATI

I nuovi casi di tumore più frequenti fra le donne sono: mammella (55.000), colon-retto (20.200), polmone (13.300), tiroide (9.800), utero (8.300), pancreas (7.400), melanoma (6.700), linfoma non-Hodgkin (6.100), stomaco (6.100), ovaio (5.100). Nell’arco della propria vita, circa 1 donna su 3 è colpita da un tumore.

Nelle donne la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari a circa il 63 per cento rispetto al 54 per cento per gli uomini. In particolare, il dato cresce fino all’87 per cento per il tumore al seno dove la ricerca ha raggiunto risultati molto importanti. Resta però ancora tanto da fare per le forme più aggressive, come il tumore al seno triplo negativo o per il carcinoma mammario metastatico.

Anche per il tumore al colon-retto la percentuale di sopravvivenza è arrivata al 65 per cento circa, grazie ai programmi di screening, alla diagnosi precoce e al miglioramento delle terapie. Un aumento dell’incidenza della malattia nella popolazione femminile è però imputabile all’adozione di comportamenti poco salutari.

Particolarmente preoccupante anche la crescita tra le donne di casi di tumore del polmone: solo nell’ultimo anno si è registrato un + 3,4 per cento. Per ridurre il rischio è fondamentale eliminare la prima causa: il fumo, l’85-90% dei tumori polmonari è causato proprio da questa abitudine nociva.

I PROGRESSI DELLA RICERCA AIRC E LE PROSSIME SFIDE:

Chiara Romualdi, Ricercatrice AIRC e Professore Associato in biologia molecolare – Dipartimento di Biologia Università di Padova:

“Da molti anni studio il tumore all’ovaio, una malattia molto aggressiva quando diagnosticata in stadio avanzato, quando cioè le cellule tumorali hanno già cominciato a circolare al di fuori del sito primario.

A fronte di una iniziale sensibilità alla terapia, le pazienti affette da tumore ovarico di stadio avanzato, inevitabilmente diventano resistenti e vanno incontro a recidive. Se invece il tumore viene diagnosticato precocemente (chiamato stadio I) il rischio di una recidiva diminuisce drasticamente”.

“L’età media di insorgenza di alcuni tumori femminili si è abbassata negli anni, quindi diventa sempre più urgente e importante, soprattutto per le donne giovani aderire ad iniziative di prevenzione, non solo come intervento sullo stile di vita, che deve essere sana in tutti i suoi molteplici aspetti, ma anche e soprattutto come l’abitudine a sottoporsi regolarmente agli screening oncologici permette di individuare la malattia nelle sue fasi iniziali, quando è ancora facilmente curabile”.

I NOSTRI PARTNER PER LA RICERCA

Fondazione AIRC può contare sul contributo continuativo di Banco BPM, partner istituzionale, impegnato a favorire la divulgazione scientifica e il coinvolgimento del pubblico nel sostegno della ricerca sui tumori che colpiscono le donne. Quest’anno anche COIN, il department store italiano dell’abbigliamento, della bellezza e dell’home decoration affiancherà AIRC in Veneto, Piemonte, Sardegna e a Bologna.

AIRC Comitato Veneto Trentino Alto Adige | Grazie anche a un impegno diretto sul territorio, e all’aiuto di 2.000 volontari che ci affiancano nelle grandi campagne nazionali, anche nel 2021 stiamo sostenendo 50 ricercatori in Veneto e 14 in Trentino Alto Adige con 8 milioni di Euro di fondi che vanno a finanziare 49 progetti e 4 borse di studio in Veneto con 6 milioni e 300 mila euro e 12 progetti e 2 borse di studio dei ricercatori in Trentino e Alto Adige con 1 milione e 600 mila euro.