Reinserimento lavorativo dei cittadini romeni

13 Febbraio 2012

Il 49% dei romeni che vivono e lavorano in Italia desidera tornare nel proprio Paese di origine. A rilevarlo una ricerca condotta da Iref (Istituto di ricerca delle Acli) nell’ambito del progetto Medit, progetto di cooperazione transnazionale finalizzato al reinserimento lavorativo dei cittadini romeni in patria, e mira a sostenere i lavoratori romeni in un percorso di “migrazione di ritorno” che, anche attraverso la valorizzazione dell’esperienza fatta in Italia e delle competenze acquisite, possa contribuire allo sviluppo dell’economia romena.
I risultati della ricerca e gli obiettivi, le modalità e le azioni del progetto saranno presentati presso il Caffè Pedrocchi, dopo i saluti istituzionali di Ivo Rossi, Elena Donazzan, Radu Octavian Dobre, Elvira Rodica Andronescu e Andrea Luzi. A illustrare il progetto saranno Maria Tufan, manager di progetto di Anofm, e Antonino Ziglio, vicepresidente delegato di Enaip nazionale. Il direttore di Iref, Marco Livia, presenterà poi i risultati dell’indagine sulle aspettative dei lavoratori romeni in Italia rispetto al rientro in Patria; prima delle conclusioni di Giorgio Sbrissa, amministratore delegato di EnAIP Veneto, spazio agli interventi dei rappresentanti di associazioni ed enti romeni e italiani, coinvolti nel progetto.