Il melograno simbolo della lotta al tumore al seno

23 Ottobre 2020

Il progetto di sensibilizzazione promosso da Casa di cura Villa Maria e Centro di
medicina ha coinvolto oltre 6 mila donne venete
Sono 150 le visite senologiche gratuite programmate da Lilt Padova in ottobre
Il Comune di Padova in campo per la prevenzione con il Progetto Città Sane

In un momento storico in cui la sanità pubblica e privata sono concentrate a
fronteggiare la pandemia da Covid-19, la campagna di sensibilizzazione “Coltiva il
tempo della prevenzione” riporta l’attenzione sul tumore al seno, il principale
cancro diagnosticato sulla popolazione femminile. Infatti il tumore della mammella
è la neoplasia più frequentemente diagnosticata nella popolazione femminile.
Lo scorso anno sono stati diagnosticati 53.500 nuovi casi a livello nazionale (dati
AIRTUM) di cui 5.000 in Veneto. Grazie alla diagnosi precoce sono aumentate anche
le probabilità di guarigione e sopravvivenza, con percentuali superiori all’80%.
In questo scenario si inserisce la mission della LILT- Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori di Padova- che quest’anno ancor più degli anni passati, ha voluto potenziare
il messaggio della Campagna Nastro Rosa affinché la prevenzione non venga messa
da parte.

“La Provincia di Padova e oltre 40 comuni del territorio – afferma il Vice Presidente
LILT PADOVA Gianluigi Recarti – hanno aderito alla campagna LILT illuminando di
rosa i principali monumenti cittadini e condiviso sui rispettivi canali social
l’importanza di sensibilizzare le donne alla diagnosi precoce in ambito oncologico.
Grazie al Tour della Prevenzione LILT sono state prenotate ben 150 visite
senologiche gratuite e distribuite oltre 3000 spillette con il nastro rosa insieme a
1000 opuscoli informativi sulla prevenzione e diagnosi precoce del tumore al seno.
Durante il mese di ottobre ha preso vita inoltre il Progetto LUISA, un percorso di
screening senologico gratuito al quale potranno accedere 300 giovani donne (35-44
anni) con determinati fattori di rischio.”

L’intento di non lasciare sole le donne di Padova si fonde con l’invito a non
abbassare la guardia e trovare il tempo per la diagnosi precoce.
“La LILT è uno degli esempi più evidenti di quanto sia importante la collaborazione
tra associazioni del territorio, mondo scientifico e istituzioni per promuovere il
valore primario della salute attraverso la cultura della prevenzione e una corretta
informazione – sostiene Stefania Moschetti, Consigliera comunale delegata a Città
Sane – Il Comune di Padova con il Progetto Città Sane, promosso
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS, da tempo collabora con Lilt col
precipuo intento di diffondere “buone regole”, attraverso gli screening, che
possono contribuire in modo determinante a sconfiggere i tumori femminili. “Città
Sane” attraverso tali iniziative intende trasmettere la consapevolezza del ruolo
fondamentale della prevenzione come investimento nel medio e lungo termine in
termini di salute e benessere alla persona. E oggi è ancor più essenziale in presenza
di una pandemia Covid-19 che richiede da parte di ciascuno un richiamo a condotte
sempre più “responsabili”.
Anche quest’anno Lilt Padova ha sposato la campagna “Coltiva il tempo della
prevenzione”, che ha previsto l’invio di 6.000 eleganti cofanetti contenenti
altrettanti melograni destinati alle donne venete e recapitati a casa, nelle redazioni
dei giornali, alle amministratrici del territorio, in azienda o in ambulatorio.
L'iniziativa promossa da Casa di cura Villa Maria e Centro di medicina Padova, per
sensibilizzare le donne sull'importanza della diagnosi precoce nella lotta al tumore al
seno, ha posto al centro un messaggio molto forte e provocatorio.

“Prevenire significa agire, anticipare i tempi, prima che possa essere troppo tardi.
Il frutto del melograno è stato scelto infatti non soltanto per le sue proprietà
salutari, ma anche perché insieme al cofanetto che abbiamo ideato ricorda la
forma del seno femminile. Ogni scatola contiene un solo melograno – spiega l’AD
Gruppo Centro di medicina Vincenzo Papes – Un messaggio forte, destinato a far
riflettere sulle conseguenze del trascurare o posticipare a lungo uno screening
senologico. L’esperienza ci insegna che la diagnosi precoce è l’arma vincente contro
il tumore al seno, un messaggio condiviso con la Lilt che ha scelto di patrocinare la
campagna facendola diventare patrimonio condiviso”.

Una neoplasia maligna su tre che colpisce le donne è un tumore al seno. Nell’ottica
di favorire una cultura della prevenzione che possa sedimentare e tramandarsi come
buone pratiche tra le donne, il messaggio che sottende è legato all’importanza di
prendersi questo tempo per sé, ma anche per chi amiamo.
Spesso i mille ruoli sociali e professionali che quotidianamente le donne assumono
portano in secondo piano le proprie esigenze, anteponendo quelle delle persone
che rientrano tra gli affetti più cari.
Una diagnosi di tumore toglierebbe la serenità a tutti. Con un solo gesto di
prevenzione ogni donna può dunque salvaguardare sé stessa e
contemporaneamente anche chi più le è vicino.
L'iniziativa ha già raccolto i primi consensi dal mondo delle Istituzioni. Messaggi di
apprezzamento e buon augurio per l'esito della campagna sono giunti dal Sindaco
di Padova Sergio Giordani così come da quello di San Donà di Piave Andrea Cereser.
Ma ora punta a diventare virale grazie all’hashtag #ioprevengo, collegato al
cortometraggio “Coltiva il tempo della prevenzione”, realizzato sempre dal Gruppo
Centro di medicina e Casa di cura Villa Maria per rafforzare il messaggio di
prevenzione. Un corto che nel giro di poche settimane ha già superato le oltre 25
mila visualizzazioni su youtube.
"Al centro dell'attenzione viene posto il tempo per sé, o meglio la mancanza di
tempo per sé nella vita di una donna – continua Papes – il melograno è solo la pietra
di paragone. Quel tempo che con passione coltivi ogni giorno per gli altri, potrebbe
essere prezioso anche per te. Prenditi un momento e nutriti di quel tempo iniziando
dalla prevenzione".

La campagna sosterrà inoltre lo straordinario lavoro delle Associazioni provinciali
della LILT presenti sul territorio.
Per questo Casa di Cura Villa Maria devolverà alla Lilt di Padova parte del ricavato
degli screening senologici del mese di ottobre, effettuati dalla Equipe di Senologia
Diagnostica che può usufruire del Mammografo 3D con Tomosintesi.
Infine come da tradizione Casa di cura Villa Maria è illuminata di rosa in questo
mese per allinearsi alla Lilt con la campagna Nastro Rosa Padova 2020.