
Coldiretti: solidarietà !
20 Dicembre 2020Coldiretti ha portato i pacchi alle Cucine Popolari e alle Suore di San Francesco di Sales, in arrivo dalle campagne altri aiuti per chi è in difficoltà
La solidarietà dei padovani si è concretizzata in grandi pacchi di prodotti alimentari consegnati a chi si trova nel bisogno, in queste settimane segnate dalle difficoltà e con la prospettiva di un Natale più povero per molte famiglie. Numerosi i cittadini che hanno risposto all’appello di Coldiretti Giovani Impresa Padova e hanno aderito alla “spesa sospesa” al Mercato Coperto di Campagna Amica. Al termine della giornata i prodotti raccolti sono stati consegnati dai giovani agricoltori alle Cucine Popolari di Padova e alle Suore di San Francesco di Sales, che si prendono cura di numerose famiglie in difficoltà.
“Un sincero ringraziamento va a tutti i padovani che con generosità hanno accolto il nostro invito a donare – afferma Matteo Rango, leader di Coldiretti Giovani Impresa Padova – e alle aziende florovivaistiche padovane che hanno donato le stelle di Natale e le piantine come omaggio a chi ha lasciato un’offerta o dei prodotti per la spesa sospesa. Appena chiuso il mercato abbiamo consegnato subito tutta la merce con i nostri volontari perché vogliamo che anche questo piccolo segno aiuti alcune famiglie a trascorrere con un po’ più di serenità il Natale.
Il nostro impegno non si ferma qui e anche nei prossimi giorni con Coldiretti e Campagna Amica organizzeremo nuove consegne. Con la spesa sospesa abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione. Vogliamo che questa esperienza non resti limitata a questa occasione ma diventi un fenomeno strutturale”.
In queste settimane Coldiretti è impegnata in una capillare operazione di solidarietà’ nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica e negli agriturismi dove è possibile contribuire alla “Spesa sospesa del contadino”. L’obiettivo per Natale è raccogliere in tutta Italia 5 milioni di chili di prodotti tipici da donare soprattutto quei nuclei di nuovi poveri “invisibili” che, proprio a causa del repentino peggioramento della propria condizione economica, non sono stati ancora integrati nei circuiti “ufficiali” dell’assistenza. Si tratta – spiega la Coldiretti – della più grande offerta gratuita di cibo mai realizzata dagli agricoltori italiani per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento.
Un contributo determinante al raggiungimento dell’obiettivo è venuto dal management dei Consorzi Agrari D’Italia (Cai) e della Coldiretti che ha deciso di rinunciare a propri compensi straordinari a favore di una operazione di solidarietà importante per gli agricoltori e per i tanti cittadini che in questo momento si trovano in difficoltà anche per mangiare.