“Le stagioni del Cervello”

5 Aprile 2022

“Le stagioni del Cervello” è il tema dell’edizione 2022 della Settimana Mondiale del Cervello, che viene promossa ogni anno dalla Società̀ Italiana di Neurologia. La campagna della SIN nasce con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e la lotta alle numerose malattie neurologiche informando, al contempo, i cittadini in merito gli importanti progressi raggiunti dalla ricerca scientifica. Il Ministero della Salute stima che le malattie del sistema nervoso per le quali si richiede l’intervento del neurologo abbiano nel nostro Paese un’incidenza del 7,5% l’anno e una prevalenza del 30%. Conoscere come funzione il cervello nelle varie fasi della vita, come proteggerlo fin dalla giovane età e come mantenerlo attivo nell’invecchiamento è una priorità di benessere e salute pubblica.

Organizzato scientificamente dai professori Maurizio Corbetta, Padova Neuroscience Center e Clinica Neurologica di Padova – Dipartimento di Neuroscienze, e Annachiara Cagnin della Clinica Neurologica di Padova – Dipartimento di Neuroscienze, Padova in occasione della Settimana mondiale del cervello propone per giovedì 7 aprile dalle ore 10.00 in Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, in piazza Capitaniato a Padova, un evento, gratuito e aperto a tutti, che si svolgerà in presenza, modulato in brevi conferenze divulgative che spaziano dai “tic”, all’influsso della musica sul cervello, al beneficio del movimento fino all’invecchiamento attivo.

Si alterneranno Miryam Carecchio Clinica Neurologica – Dipartimento di neuroscienze – che spiegherà come i tic siano movimenti semi-volontari molto comuni da osservare nei bambini ed adolescenti che spesso non necessitano di attenzione medica. In alcuni casi possono interferire con la vita quotidiana ed essere molto fastidiosi, riducendo la capacità di concentrarsi e di relazionarsi con gli altri. Conoscerli e sapere come gestirli è utile ai ragazzi per non isolarsi ed a genitori ed insegnanti per sapere quando suggerire o chiedere un consulto specialistico ad un neurologo esperto. Luca Bello Clinica Neurologica – Dipartimento di neuroscienze farà capire che la musica, come il linguaggio o la matematica, sia un prodotto esclusivo del cervello umano e delle sue capacità di raziocinio: è infatti considerata la più astratta delle arti. Allo stesso tempo, paradossalmente, rappresenta un potente stimolo per le parti più profonde e antiche (“rettili”) del sistema nervoso, interagendo con i domini più istintuali della mente e addirittura con le funzioni autonomiche dell’organismo. Per iniziare a esplorare i complessi rapporti fra musica e cervello, la conferenza si concentrerà su due spunti tematici: il ritmo e le sue influenze sul neurosviluppo; e come la musica moduli le emozioni attraverso un importante neurotrasmettitore come la dopamina. Le presentazioni si alterneranno a brani musicali esemplificativi ed evocativi, con musiche di Haydn, Mozart, e altri autori. Nel pomeriggio sarà la volta di Alessandra Del Felice Medicina Fisica e Riabilitativa – Dipartimento di neuroscienze che ci farà capire come il cervello controlla il movimento. Può il movimento modificare il funzionamento e le prestazioni del mio cervello? Questo talk affronterà l’affascinante e complessa interazione tra questi due sistemi fisiologici (sistema nervoso e sistema muscolare) nel soggetto sano; ci si soffermerà successivamente sul ruolo del movimento in riabilitazione, non solo per il recupero dopo eventuali lesioni del sistema nervoso, ma anche per il cosiddetto “invecchiamento attivo” nella popolazione anziana. Per concludere con uno sguardo alla nuova frontiera della interazione tra sistema nervoso e muscolare per il controllo di esoscheletri e per la personalizzazione del trattamento riabilitativo assistito da robot. Infine Annachiara Cagnin Clinica Neurologica – Dipartimento di neuroscienze spiega come il corpo invecchia e con lui il cervello. Come mantenere sano il nostro cervello e stimolarne le capacità adattative è un mestiere che si impara fin da giovani. In ogni età, comunque, ci sono attenzioni e comportamenti che permettono di stimolare la plasticità dei neuroni, reclutare reti neuronali aggiuntive e dare ossigeno al cervello. Si parlerà quindi di invecchiamento pro-attivo e stimolazione cognitiva. Si affronterà il tema della sfida di una riorganizzazione della società che parta da scambi di relazioni fra generazioni.

Coordinata dalla European Dana Alliance for the Brain in Europa e dalla Dana Alliance for Brain Initiatives negli Stati Uniti, la Settimana del Cervello è il frutto di un enorme collaborazione internazionale cui partecipano le Società Neuroscientifiche di tutto il mondo e a cui la Società Italiana di Neurologia e la Clinica Neurologica di Padova aderisce con entusiasmo da anni.

Info: https://www.aopd.veneto.it/Settimana-mondiale-del-CERVELLO-Le-stagioni-del-cervello-larte-di-crescere-e-di-invecchiare