



L’occhio in Gioco
Pubblicato il 22 Gennaio 2023Come un ottovolante, L’occhio in gioco, una mostra che unisce pittura, scultura, fotografia, scienza e tecnologia, vi porterà su e giù, avanti e indietro nel tempo, tra Medioevo e contemporaneità, Picasso e i fratelli Lumière, Kandinskji e Balla, Man Ray e Klee e Boccioni e Duchamp, alla scoperta dei molteplici e affascinanti espedienti, artifici, stratagemmi e giochi di prestigio con cui l’uomo è riuscito a trarre in inganno gli occhi.
Un viaggio caleidoscopico sul confine tra arte e scienza, in una città, Padova, nella quale questi due mondi si sono sempre intrecciati, da Galileo fino alla scuola di psicologia della percezione e alla nascita del Gruppo N, collettivo artistico-culturale patavino all’avanguardia nell’arte ottico-cinetica al quale è dedicata la monografia che conclude una mostra che, in questo modo, si unisce alle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova.
La mostra, inoltre, non si conclude all’interno di Palazzo del Monte di Pietà ma invade la città con cinque installazioni: una grande spirale di 5 metri di Marina Apollonio troverà collocazione nel cortile antico del Bo; la configurazione circolare, affidata al contrasto di bianco e nero, induce a percepire uno spazio che simultaneamente si espande e contrae, suscitando nel pubblico un lieve senso di vertigine. All’interno del Museo di Storia della Medicina di Padova (MUSME), sarà invece allestita un’opera di Alberto Biasi dal titolo Tu sei, grazie alla quale lo spettatore si troverà al cospetto della moltiplicazione variopinta della propria ombra, divenendo lui stesso protagonista dell’opera. Infine, nella scenografica cornice dell’Orto Botanico di Padova saranno protagoniste le illusioni ottiche create da Edoardo Landi attraverso tre opere: Quadrato Cinevisuale e due Ipercubi virtuali.
Lunedì-venerdì
09.00 – 19.00
Sabato, Domenica, festivi
9.00 – 20.00
sito internet: www.palazzodelmontepadova.com

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