



Fatti e figure dell’Università e dell’Accademia dal Seicento ai giorni nostri
Pubblicato il 1 Maggio 2022L’Accademia Galileiana di Scienze lettere e arti organizza un convegno della durata di due giorni, il 4 e il 5 maggio, intitolato Fatti e figure dell’Università e dell’Accademia dal Seicento ai giorni nostri.
Nella prima giornata, il 4 maggio, intervengono: Ronconi: Sertorio Orsato (1617-1678) tra Accademia e Università di Padova, Alessandro Minelli: Botanica, storia e antiquaria nell’opera di Giulio Pontedera (1688-1757), Franco Viola: Grandezza e miseria al tempo degli Arduino (guardando ai campi e ai boschi d’Italia), Gregorio Piaia: Baldassarre Poli (1795-1883) tra filosofia italica e Normalisierung asburgica , Alberto Mirandola: Enrico Zeno Bernardi (1841-1919): docente, scienziato, inventore.
Introduce Antonio Daniele.
Nella seconda giornata, il 5 maggio, a partire dalle 9, intervengono: Giorgetta Bonfiglio-Dosio: Albertino Barison (1587-1667) principe dell’Accademia e docente dello Studio, Marco Callegari: Giovanni Antonio Volpi (1686-1766): professore dell’Università, principe dell’Accademia, letterato ed editore, Donato Gallo: Andrea Gloria (1821-1911) storico dell’Università di Padova, Paolo Maggiolo: “Labore et inconstantia”. Vita e opere di Emilio Teza (1831-1912),Antonio Daniele: Antonio Favaro (1847-1922) studioso di Galileo.
A partire dale 15, seguono gli interventi di: Renato Bozio: Raffaello Nasini (1854-1931) a Padova e nella Chimica italiana tra ‘800 e ’900, Mariella Magliani: Andrea Moschetti (1865-1943): una vita per la cultura padovana, Antonio Rigon: Vittorio Lazzarini (1866-1957) tra Università, accademie e istituti storici., Gianfelice Peron: Filologi romanzi in Accademia: Ugo Angelo Canello (1848-1883), Vincenzo Crescini (1852-1932), Venanzio Todesco (1879-1962).

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