



Che ti passa per la testa? Nuovi colori e nuovi oggetti celesti per colorare la Specola
Pubblicato il 21 Dicembre 2022Dal 22 dicembre 2022 e per tutto il periodo natalizio il sistema di colorazione della specola, inaugurato lo scorso 23 marzo, si arricchisce di nuovi caratteristici oggetti. Infatti a partire dalle prossime sere la torre dell’Osservatorio Astronomico di Padova si colorerà a intermittenza ogni qualvolta che una delle cosiddette “stelle padua”, una “galassia medusa” o l’asteroide intitolato alla nostra città passerà sopra la Specola. Inoltre l’Osservatorio si colorerà di giallo e azzurro al sorgere dell’asteroide intitolato alla capitale Ucraina di Kiev. Si tratta di un’iniziativa volta a raccontare alla cittadinanza alcuni degli oggetti più particolari e curiosi scoperti e studiati dagli astronomi padovani, sottolineando l’importanza del loro lavoro a livello internazionale.
Bianco e rosso, viola e rosso, blu e azzurro, sono questi i nuovi colori che a partire dal 21 dicembre, fino al 6 gennaio, illumineranno la torre dell’Osservatorio Astronomico di Padova quando l’asteroide 363 padua, o una delle particolari galassie medusa o ancora una delle piccole e brillanti stelle padua passerà sopra la Specola. Si tratta di particolari e curiosi oggetti celesti strettamente connessi alla città e agli astronomi padovani.
Il primo degli oggetti celesti che illuminerà la Specola con i colori della città, rosso e bianco, sarà l’asteroide 363 Padua scoperto nel 1893 dall’astronomo francese Auguste Charlois e successivamente studiato dall’astronomo padovano Antonio Maria Antoniazzi. Si tratta di un membro della fascia asteroidale principale, compresa fra Marte e Giove, delle dimensioni di circa 97 km simile all’asteroide 21 Lutetia visitato dalla sonda Rosetta nel 2010.
Le galassie medusa, chiamate così perché mostrano dei “tentacoli” composti da stelle e gas, che possono essere lunghi fino a miliardi di miliardi di chilometri, coloreranno la torre dell’Osservatorio Astronomico di viola e rosso. Queste galassie esotiche sono state scoperte qualche decennio fa e sono state ampiamente studiate da astronomi padovani coordinati da Bianca Poggianti.
La Specola poi si colorerà di blu e azzurro ogni qualvolta le particolari stelle padua, scoperte nel 2020 dagli astronomi Yazan Momany e Simone Zaggia, transiteranno sopra i cieli cittadini. Queste stelle hanno la particolarità di essere blu, di avere una dimensione pari a circa un terzo del nostro Sole e soprattutto sono ricoperte da macchie biancastre molto luminose che le rendono particolarmente interessanti.
Infine anche la Specola vuole sottolineare la vicinanza con il popolo Ucraino, alternando i colori della bandiera giallo azzurra al momento del sorgere sui cieli di Padova dell’asteroide 2171 Kiev. Una vicinanza non solo simbolica: l’Osservatorio ospita alcune astronome ucraine e partecipava agli incontri a Karkhiv tra gli astronomi delle due nazioni.
Questi nuovi oggetti celesti vanno ad aggiungersi, per le feste natalizie, a quelli già presentati in occasione dell’iniziativa Che ti passa per la testa? (#icoloridellaspecola). Lanciata lo scorso 23 marzo, l’illuminazione ritmata della Specola permette di evidenziare, con colorazioni apposite, il momento nel quale un particolare esopianeta – pianeta orbitante attorno ad altre stelle – passa sopra la Specola. Degli oltre 5000 esopianeti che sono stati scoperti fino ad oggi gli astronomi dell’Osservatorio di Padova ne hanno selezionati 180. In questo modo facendo una passeggiata, in uno dei punti più belli della città, potrà capitare di vedere la torre dell’Osservatorio Astronomico dipingersi di vari colori segno che in quel momento sopra le teste dei padovani sta passando un oggetto celeste strettamente connesso con l’astronomia locale.

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