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Dal 21 al 24 settembre   
SugarCon17 Apocalypse

SugarCon17 Apocalypse


Grandi autori italiani e internazionali a confronto sui nuovi linguaggi narrativi tra libri, fumetti, cinema e videogames.


Si preannuncia ricchissima di appuntamenti la settima edizione della Sugarcon17, la convention internazionale organizzata da Sugarpulp che si disloca dal 21 al 24 settembre nel territorio veneto, da Padova fino a sbarcare nel Polesine, a Rovigo e Arquà Polesine. Il sindaco Sergio Giordani e l’assessore Andrea Colasio hanno annunciato con grande orgoglio il ritorno a Padova, dopo la breve parentesi bitonciana, della kermesse che fin dal 2009 ha fatto della letteratura e della narrativa popolare i suoi cavalli di battaglia e che ogni anno raccoglie centinaia di presenze. «Sono dell’idea che la cultura non abbia colore politico» ha esordito il sindaco Giordani, dando il pieno appoggio a una manifestazione che negli anni si è sempre più consolidata e istituzionalizzata. Tra le novità di quest’anno il concorso letterario realizzato in collaborazione con Rovigo Banca riservato ai romanzi inediti: i 18 finalisti selezionati potranno con degli speed date letterari presentare la loro proposta direttamente agli editor presenti alla Sugarcon, ovvero Valentina Rossi di Sperling&Kupfer, Alessandra Penna di Newton&Compton e Fabrizio Cocco di Longanesi. «Il termine ultimo per partecipare» spiega Giacomo Brunoro, presidente Sugarpulp «è giovedì 14 settembre. Finora sono pervenute 300 proposte di cui solo un terzo proviene dal Veneto e questo è un segnale positivo perché indica che il nostro movimento letterario sta uscendo dai confini regionali». Giovedì 21 e venerdì 22 settembre è la volta di gustarsi una delle innovazioni apportate quest’anno, ovvero la caccia al tesoro interattiva nei luoghi della Padova dell’Ottocento. «Si scarica un’app gratuita» commenta Brunoro «dall’App Store di Apple o dal Play Store di Google, funzionante tramite bluetooth, con cui si può divertire risolvendo una serie di indovinelli ispirati ai luoghi del romanzo “La Giostra dei fiori spezzati” di Matteo Strukul. Per farvi un esempio l’area dove si trovava la sede del giornale Euganeo, dove lavora il personaggio di Giorgio Fanton, nel 1888 si chiamava Piazza Unità d’Italia. Noi dissemineremo gli indizi mercoledì sera, giovedì e venerdì sarà possibile giocare in autonomia: a duecento metri dal punto l’icona si illumina. Solo quando verranno raggiunti i luoghi esatti il badge verrà automaticamente sbloccato sullo smartphone e si potrà proseguire la caccia». È sincero il ringraziamento del movimento Sugarpulp ad Alberto Botton de Il blog di Padova per il lavoro di ricostruzione storica fatto sul sito. Il direttore artistico del festival è Matteo Strukul, che ha di recente vinto il Premio Bancarella 2017 con il primo libro della sua trilogia medicea (il quarto uscirà ad autunno e sta lavorando anche a un romanzo sulla figura di Giacomo Casanova che uscirà nel 2018): è prevista dunque una grande festa per giovedì 21 settembre alle 18.30 in sala Anziani a Palazzo Moroni per onorare il premio, seguita dalla presentazione della serie di thriller ambientati in Scozia con Stuart McBride, re del tartan noir e dall’appuntamento alle 20 al Caffè Pedrocchi con il regista Francesco Maria Domenidò e l’autore Carlo Callegari che presenteranno il film “La banda dei tre” ispirato all’omonimo romanzo di Callegari, ambientato a Padova. Nel cast Marco Bocci e Francesco Pannofino. Venerdì si terrà un’importante tavola rotonda dal titolo “Videogames, la nuova frontiera della narrativa. Il caso Telltale Games” con Matteo Strukul (insegna Interactive Storytelling alla Link University di Roma presso la Vigamus Academy, il polo universitario del videogioco), Francesca Noto, Alberto Belli, Ilaria De Togni, Alessia Padula e in collegamento da Tokio Marco Accordi Rickards, per capire il rapporto tra videogames e letteratura (18.30 in sala Anziani). A seguire una cena di gala insieme agli autori e alla crew Sugarpulp. Dal 23 il festival si sposta nel Polesine: sabato gli appuntamenti si concentreranno a Palazzo Casalini, sede di Rovigo Banca dove si terranno incontri con la Sugarpulp Convention (Romano De Marco e Mirko Zilahy alle 16.30), con Antonella Lattanzi, vincitrice del David di Donatello per la sceneggiatura di “Fiore”, che racconterà il romanzo “Una storia nera” (17.30) e la “The clash of titans” con Matteo Strukul e Roberto Recchioni (18.30). Alla sera ci sarà il party con gli autori presso le Antiche Distillerie Mantovani di Pincara durante il quale verrà consegnato lo Sugarprize a Paola Barbato, storica autrice di Dylan Dog e vincitrice del Premio Scerbanenco (ci sarà un incontro con lei alle 11 al Castello di Arquà Polesine). Gran finale alle 12 con Stuart McBride e pranzo collettivo insieme agli autori. Tutti gli incontri (ad eccezione della cena di gala del 22 settembre) sono gratuiti e aperti al pubblico. È possibile riservare il proprio posto sulla sezione programma del sito www.sugarcon.it

Camilla Bottin

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