



Gli ingredienti che premiano i progetti dell’Istituto Superiore per il Made in Italy
Pubblicato il 25 Marzo 2022L’Istituto Superiore per il Made in Italy si è aggiudicato un bel primo posto e un premio menzione speciale grazie ai progetti candidati all’undicesima edizione del concorso scuole “Tutela, Valorizzazione e Promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto”, promosso dall’Assessorato Regionale all’Identità Veneta, l’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) – Comitato del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto.
L’Istituto di Noventa Padovana ha partecipato con due progetti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio regionale in ambito enogastronomico, entrambi apprezzati e premiati dalla commissione composta dagli enti promotori.
“La bellezza dell’imperfezione”, è il titolo del primo progetto realizzato in collaborazione con l’Associazione ALICE per i Disturbi alimentari, che ha coinvolto gli allievi nella creazione di piatti e cocktail “belli ma imperfetti” per contrastare lo stereotipo dell’immagine estetica come unico canone di bellezza e valorizzare l’importanza della cura di sé e degli altri.
“Sotto il Salone”, progetto reso possibile grazie alla collaborazione tra ISMI e il Consorzio Sotto il Salone, uno dei più antichi mercati d’Europa, SuperFly Lab e Alberto Bullado, ha visto gli studenti cimentarsi nella scrittura, diventando dei veri redattori.
I ragazzi hanno organizzato una vera e propria redazione con l’obiettivo di raccontare il mercato, simbolo della città di Padova e luogo unico al mondo, punto di incontro tra la passione degli artigiani del gusto e i consumatori.
Siamo orgogliosi che, per il secondo anno di fila, – dichiara il Prof. Emanuele Apostolidis, coordinatore dell’Istituto Superiore per il Made in Italy – i nostri progetti vengano premiati perché oltre alla valorizzazione del nostro patrimonio enogastronomico e culturale, aiutano a valorizzare anche la figura in uscita dal nostro percorso scolastico che non solo deve saper cucinare ma creare, valorizzare e farsi ambasciatore delle nostre eccellenze culinarie anche con i nuovi mezzi tecnologici

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