Verso Klee – un occhio vede, l’altro sente

19 Marzo 2015 By Elena Bottin

Ideazione e regia di questo terzo movimento sono sempre di Pierangela Allegro e Michele Sambin, che, grazie alla coppia Bussolotto-Martinello, animano la scena di figure umane a metà tra la marionetta e il burattino, di videoproiezioni e di rielaborazioni sonore per trascinare il pubblico in mondo di magia ed arte.
Verso Klee non è dedicato al famoso artista svizzero bensì è uno spettacolo che nasce dall’incontro, ideale, tra Klee e Tam, tra il pensiero sull’arte espresso da Klee e la poetica teatrale di Tam, tra la sua ricerca pittorica e la nostra ricerca scenica. Punti d’incontro si trovano nella propensione alla sperimentazione quale luogo di sintesi tra il vedere e il sentire, nell’attitudine compositiva antinarrativa, nella passione per musica e poesia, nel tratto ludico e nello sguardo infantile con cui guardare la vita anche quando non si è più bambini. La scena si presenta composta da una serie di stanze in continua trasformazione, abitate da figure a metà tra la marionetta e il burattino: il clown dalle grandi orecchie Signor Oscar, i teatrini col sipario rosso, le maschere cenciose, l’eroico suonatore di violino, Signor Klee. Grazie a loro si costruisce un mondo ad arte dove tutto si intreccia e niente prevale e dove la pulsazione ritmica di luce buio suono e silenzio guida il gioco in cui un occhio vede e l’altro sente.