Otello
19 Giugno 2014Saranno oltre 100 studenti universitari a calcare ora i palchi del “Padua Shakespeare Festival”, in calendario in città fino a luglio. Primo spettacolo del cartellone oggi con l’Otello in lingua italiana, frutto del laboratorio teatrale curato da Pierantonio Rizzato che ha coinvolto durante l’anno giovani del progetto di mobilità internazionale Erasmus provenienti da diversi Paesi europei ma anche da Cina e Brasile. Lo spettacolo prende spunto dal libretto scritto dal padovano Arrigo Boito, poi musicato da Giuseppe Verdi. I ragazzi rileggeranno l’opera in chiave ironica con un gioco tra musica (moderna), recitazione e scambio di ruoli e si focalizzeranno sulla storia di Jago: protagonista negativo in Shakespeare, qui cercherà con uno strumento “magico” di raccontare la storia dal suo punto di vista, tentando un riscatto morale e una riabilitazione.
Il Festival, che celebrerà a Padova il 450° anniversario della nascita di William Shakespeare, ha l’obiettivo di far conoscere ai giovani il celebre poeta inglese e appassionarli al teatro. L’iniziativa è promossa e organizzata da Teatro popolare di ricerca-Centro universitario teatrale (TPR-CUT) e Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Studi linguistici e letterari e Centro Linguistico di ateneo), in collaborazione con associazione Iasems (Italian Association of Shakespearean and Early modern studies) e Teatro Boxer, all’interno del progetto “Cantieri teatrali urbani”, tra i vincitori del bando “Culturalmente 2013” della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.