My romantic history

11 Dicembre 2015 By Elena Bottin

Ultimo appuntamento in cartellone, questo fine settimana, per la rassegna “Irreparabili”, promossa e organizzata da TalèaTEATRO e TOP-Teatri Off Padova. Sabato 12 dicembre, alle ore 21 sempre al Teatro San Clemente di Padova di via Messico, lo spettacolo “My romantic history” della compagnia trentina ariaTeatro: in scena gli attori Giuseppe Amato, Denis Fontanari, Alice Melloni, Paola Mitri, per la regia di Chiara Benedetti, le coreografie di Claudia Monti e le scene di Federica Rigon. Tratto dall’opera del drammaturgo scozzese Daniel C. Jackson (2010), il testo è con questa produzione per la prima volta tradotto (a cura di Marco Ghelardi) e messo in scena in Italia. Nato da un’idea di Riccardo Bellandi, “My romantic history” chiude, dunque, la rassegna che in questi mesi ha visto avvicendarsi al san Clemente compagnie attive nel panorama off nazionale per otto spettacoli di teatro, musica e danza, tra tradizione e contemporaneità. Adatta a un pubblico adulto, «è una commedia che ci fa ridere della goffaggine e dell’ingenuità delle nostre fantasie, e ci racconta con cinismo il valore della purezza». Sul palco una generazione di trentenni “insoddisfatti e buffi”, alle prese con la quotidiana difficoltà di far coincidere la realtà con i propri sogni. Attraverso le loro storie si narra la spietata ironia della vita, toccando i temi dell’amore, della delusione, della scelta, della fugacità del tempo, con cinismo e allo stesso tempo ingenuità. E con un gioco narrativo in cui i personaggi mutano continuamente il piano del racconto, sempre a cavallo tra passato e presente, i punti di vista si intrecciano e le storie si incrociano dando allo spettacolo la forma di un diario scritto a quattro mani. I protagonisti Tom e Amy sono due giovani colleghi d’ufficio che vivono a Glasgow. Dal loro incontro nasce una relazione, portata avanti tra insicurezze, fraintendimenti, mancanza di chiarezza nelle intenzioni… Instabilità lavorativa, precarietà dei sentimenti e provvisorietà delle relazioni sono le parole chiave che risuonano sin dai primi scambi di battute tra i personaggi. Una storia simile a quelle di tanti altri trentenni, intenti a riflettere sul proprio futuro e perennemente in bilico tra il desiderio di rottura dei vecchi schemi e la necessità di una stabilità affettiva.