Mostri Miracoli e Misteri
26 Agosto 2016A settembre tre imperdibili appuntamenti per scoprire, grazie al FAI, le bellezze di Ponte San Nicolò ( Padova) e dintorni. Riscoperta del territorio resa ancora più preziosa grazie a tre eventi firmati da Vasco Mirandola, direttore artistico di Ponti a Ponte, un progetto promosso dall’Associazione Corti a Ponte e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando “Culturalmente2015”. Il progetto è realizzato con le associazioni Vite in Viaggio, Ottavo Giorno, FAI, Amici nel mondo, Un ponte sul domani, Compagnia Via, Amici della Chiesetta e Corti a Ponte, l’associazione capofila presieduta da Alessandro Davanzo.
Queste associazioni si sono riunite con la finalità di mettere a disposizione strumenti culturali e artistici per stimolare incontri, favorire la coesione sociale, creare occasioni di scambio di esperienze e modalità di intervento per diffondere buone pratiche di sviluppo, promozione e integrazione sociale.
Ultimo appuntamento della rassegna Ponti a Ponte è per il 17 settembre alle 21.00 nel sagrato dell’antica Chiesa parrocchiale di San Nicola in via Sant’Urbano a Ponte San Nicolò. Si comincia alle 21 con l’esposizione “Storia della Chiesetta” a cura di Francesca Cengiarotti, Gaia Bettio e Nicola Bisello del FAI giovani. Segue alle 21.30 lo spettacolo – concerto con Vasco Mirandola e La Bottega Baltazar dal titolo “Mostri Miracoli e Misteri”.
Lo spettacolo è un omaggio allo scrittore e pittore Dino Buzzati, figura di spicco della cultura veneta ed internazionale del Novecento. Lo spettacolo racconta quelle storie fantastiche che, in questo mondo, accadono spesso. Un universo di note e parole che suggeriscono l’inquietudine dell’inatteso, il rotolare del tempo, lo spavento che scaturisce da una smagliatura della norma, la magia racchiusa nell’ovvio, incubi e strani mostri. Misteri d’altri tempi. Misteri di sempre e, a volte, veri e propri miracoli… Al piano e alla fisarmonica Sergio Marchesini; al contrabbasso Toni de Zanche; chitarra e voce Giorgio Gobbo; testi a cura di Vasco Mirandola.