Le Allegri comari

9 Aprile 2015 By Elena Bottin

La commedia racconta la vicenda di un maresciallo dell’esercito, vecchio play boy, improbabile tombeur des femmes, appena rifiutato dal suo nuovo re ed esiliato in provincia. Falstaff è costretto a Windsor dove il vitalizio assegnatogli non gli basta mai. Per necessità e vanità corteggia entrambe le due dame-leader del paese; le due scoprono il suo gioco e si vendicano pesantemente. L’atmosfera in cui si muovono i personaggi ricorda in modo impressionante quella veneta. Windsor è fuori dalle grandi correnti che fanno la Storia, un’isola ferma in un mondo in crisi; la vita prosegue monotona, permeata da un perbenismo puritano di facciata, sotto il quale pulsano pruderie e desiderio represso. Siamo noi veneti le allegre comari, siamo noi i Ford, i Page, Quikly e Bardolf: vecchi abitanti e nuovi residenti perfettamente integrati nella provincia. Ma forse in noi c’è anche un po’ di Falstaff, peccatore impenitente, che si rifiuta di rispettare quelli che lo circondano e di conformarsi alla morale piccolo borghese.