
La Pietra Scartata – Immagini, musica, parole
12 Marzo 2014Ospiti della serata saranno Valerio Landri Direttore della Caritas di Agrigento e Jean Vanier con una video intervista esclusiva per i 50 anni dell’Arca, esperienza nella quale l’accogliere e vivere con persone con handicap rappresenta una straordinaria opportunità perché ciascuno riconosca e accolga le proprie disabilità, le proprie fragilità. Saranno presenti inoltre Don Giorgio Ronzoni e Damiano Zampieri a coordinare la serata ed Erica Boschiero con la sua musica. Il tema di quest’anno è NoiAltri ed è il tema dell’incontro dell’altro, dell’accoglienza delle fragilità, delle relazioni che trasformano, dell’importanza di esserci.
“E l’incontro è esserci” come afferma Jean Vanier nell’intervista fatta in questi giorni a Trosly e che verrà trasmessa nel corso della serata del 14 marzo. “L’incontro è anche umiltà nell’incontrare le tue fragilità. E tu accogli le mie fragilità. Accettare se stessi e accogliere gli altri. Ma devo essere con. È qualcosa che ha a che fare col mistero dell’essere umano. Imparare ad incontrare le persone e stare con loro e scoprire cosa significa esserci con le persone. E quando ti accolgo con le tue povertà ma anche con i tuoi doni è lì ci incontriamo..” (Jean Vanier) L’Arca è un’esperienza che scardina l’assistenzialismo e parla invece di un’accoglienza capace di trasformazione non solo e non tanto per le persone con disabilità fisica o mentale ma anche e forse ancor di più per chi ha una disabilità del cuore, molto più difficile da riconoscere e da accogliere.
Anche chi è arrivato a Lampedusa porta con sé storie incredibili di fragilità umana, sociale, economica, politica.
Ed è con Valerio Landri che si rifletterà su cosa significa accogliere in una terra come Lampedusa. “…quella di Lampedusa è una comunità che ha interpretato a pieno l’indicazione evangelica “ero forestiero e mi avete accolto”. Solo il dialogo, la conoscenza, la prossimità con questi nostri fratelli, l’incontrare i loro occhi impauriti ed il loro sguardo perso nel vuoto per l’incertezza del domani, l’ascoltare dalla loro voce le ragioni del loro viaggio … possono dare ai nostri occhi i filtri giusti per aprirsi all’altro” (Valerio Landri)