Kalelov (camminando)

11 Maggio 2014 By Elena Bottin

è un viaggio, tra parole e musica, quello che Antonia Arslan e Massimo Carlotto proporranno, per SacreArmonie oggi alla Sala dei Giganti del Liviano di Padova con lo spettacolo “Kalelov (camminando)”, una co-produzione Gershwin Spettacoli e Nairi Onlus in collaborazione con l’Associazione di ricerca culturale Casa di Cristallo e con il supporto dell’Associazione Italiarmenia e del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena.
Presentato in prima nazionale, “Kalelov (camminando)” è un peregrinare tra parole e musica da Marsiglia alle coste della Sardegna, da Venezia ai paesaggi dell’Armenia anatolica, lungo le rotte del Mediterraneo e oltre. Due scrittori e quattro musicisti in due storie che si intrecciano, con gli scrittori in scena e le musiche a fare a volte da collante alle parole, altre a raccontare a loro volta.
Ognuno degli artisti ha segnato il proprio percorso artistico e la personale ricerca espressiva cercando tra le pieghe della propria appartenenza, accomunati dalla passione del racconto e dall’amore per la cultura della propria terra.
Se da un lato i racconti di Antonia Arslan hanno contribuito in maniera determinante in questi anni a far conoscere la cultura armena e la poesia del suo popolo, dall’altro lato Massimo Carlotto ha incanto e a volte indignato con le sue storie noir ambientate tra Marsiglia, il Veneto e la Sardegna. Sul palco saranno accompagnati da suoni, sapori e colori del Mediterraneo orchestrati da Maurizio Camardi ai sassofoni, duduk e flauti, Mauro Palmas al liuto cantabile, Maurizio Redegoso Kharitian alla viola e Alessandro Foresti all’organo portativo.
Un viaggio nel tempo tra passato, presente e futuro che ci racconta storie di donne, uomini, luoghi reali ed immaginari. Camminando proprio perchè non c’è nessun luogo dove arrivare, l’importante è appunto… camminare.