
Il mio letto è una nave
1 Luglio 2014Nel Parco di Villa Breda, la compagnia I Fantaghirò proporrà “Il mio letto è una nave”, un omaggio a Robert Louis Stevenson. Lo spettacolo, presentato in anteprima alla rassegna internazionale Prospettiva Danza 2014, è interpretato da Francesco Breda, Massimo Farina e Anita Pesiri, con la regia di Serena Fiorio.
Collaborazioni all’allestimento di Beatrice Mattiello ed Erika Vianello. Consulenza scenografica di Antonio Panzuto.
Il lavoro, secondo una scelta che ha da sempre caratterizzato la compagnia, trae ispirazione da un testo letterario. È interpretato da giovani artisti che, muovendosi tra la danza ed il teatro, ci conducono a conoscere la terra del sonno, una terra disegnata non nello spazio ma nel tempo da quel prodigioso conoscitore dei suoni e dei segreti della scrittura che è Robert Louis Stevenson.
Cummy invita tutti ad entrare, fa luce nel buio e mostra. Si avvicina ad un letto, si siede in un angolo, accarezza la testa della persona che vi è rannicchiata dentro. Si spegne la luce e dal buio prende vita un regno avventuroso, pieno di storie. Inizia un viaggio dell’immaginazione.
Apparizioni inquietanti, ma anche lievi e gioiose, attendono il pubblico, finché non torna Cummy a riaccendere la luce e a servirei un tè, in perfetto stile inglese, spezzando ogni legame con quel mondo incantato, chiudendone inesorabilmente l’accesso. Quel passaggio rimane nascosto nel buio e solo nel proprio letto sarà possibile a ciascuno ritrovarlo.