E’ stato così

16 Marzo 2012 By Alessandra

«Gli ho detto: – Dimmi la verità – e ha detto: – Quale verità – e disegnava in fretta qualcosa sul suo taccuino e m’ha mostrato cos’era, era un treno lungo lungo con una grossa nuvola di fumo nero e lui che si sporgeva dal finestrino e salutava col fazzoletto. Gli ho sparato negli occhi». È questo l’agghiacciante inizio dello spettacolo È stato così, tratto dal romanzo omonimo di Natalia Ginzburg. Sabrina Impacciatore, diretta da Valerio Binasco, porterà in scena i sentimenti, le passioni, le speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza, e racconta la storia di un amore disperato e geloso, una confessione dettata dalla dolorosa lucidità di una moglie che per anni ha sopportato la relazione extraconiugale del marito. “Natalia Ginzburg è per me tra i più importanti scrittori italiani – commenta il regista che già ha messo in scena dell’autrice Ti ho sposato per allegria e L’intervista -. Il suo scrivere ‘semplice’ e musicale arriva a toccare corde emotive fortissime, eppure la sua immaginazione poetica non è attratta dall’eccezionalità. È la grandezza della sua poesia a restituire grandezza umana a ‘piccoli’ personaggi, li consola di qualcosa che si potrebbe anche chiamare ‘il destino’. In questo modo le sue storie riguardano tutti noi”. È stato così, pubblicato nel 1947, dopo la morte del marito Leone Ginzburg, torturato e ucciso per motivi politici e razziali nel carcere di Regina Coeli – è un ‘quasi esordio’ per la Ginzburg; il suo primo libro autografo. Ed è un romanzo dotato di una misteriosa cupa musicalità: “La sua protagonista senza nome – ancora con le parole di Binasco – è capace di attraversare tutta la sua tragedia con voce asciutta e dura, e tuttavia con un’ironia struggente e magicamente femminile”. Un testo che non richiede effetti speciali (che per necessità di prendere forma vede la collaborazione produttiva di Pierfrancesco Pisani, Parmaconcerti, Teatro della Tosse e Infinito srl), solo la sensibilità di una grande attrice e un regista che sappia far risuonare quelle corde sottili.

 

Prima dello spettacolo, alle 17.00, Sabrina Impacciatore incontrerà il pubblico presso il teatro Mpx, a seguito verrà proiettato il film che la vede tra i protagonisti: Diciotto anni dopo, di Edoardo Leo. L’ingresso all’incontro è gratuito.