Coppelia, Compagnia junior Balletto di Toscana
23 Novembre 2012«Se ’Giselle’ rappresenta la grande tragedia del balletto, ’Coppélia’ è la sua grande commedia» affermava Balanchine. Fra i più celebri titoli del repertorio classico, Coppélia (1870, la cui storia si rifà al racconto fantastico del tedesco Hoffmann ’L’uomo della sabbia’) rappresentò una rottura con il mondo tragico e cupo tipico dei balletti romantici fatto di spiriti eterei e languori d’amore. Ricca di umorismo, di esuberanza e di danze briose, la vicenda della bambola meccanica è un intreccio divertente di amore, gelosia e mistero, sulla splendida musica di Léo Delibes. Basata su tre elementi tradizionalmente intriganti: la disputa di un amante, un vecchio pazzo che crede di essere il dottor Frankenstein, e un inevitabile happy end.