
Chiedo scusa al signor Gaber
26 Febbraio 2014L’iniziativa è realizzata grazie allimportante sostegno del Comune di Campodarsego, che ha scelto di supportare Gruppo Polis e i suoi progetti, e con il contributo di Banca Padovana di Credito Cooperativo.
«La realizzazione delle serate spiega Roberto Baldo, coordinatore Gruppo Polis – rappresenta l’occasione per sottolineare limportanza della solidarietà e la necessità di non cadere nella tentazione dellindividualismo, in particolare in un momento storico come quello attuale dove è alto il rischio che sfiducia e incertezza portino il singolo a rinchiudersi in una dimensione privata e individualistica. Ogni serata è infatti abbinata ad un progetto sociale ben preciso; in forza di tali considerazioni il titolo attribuito alla rassegna vuole sottolineare l’importanza di ricordare l’appartenenza ad un’unica dimensione comune: quella umana appunto». «Grazie al ricavato di questa rassegna – sottolinea Stefano Zaramella, responsabile fundraising Gruppo Polis - sarà possibile contribuire concretamente al sostegno di due progetti destinati proprio a persone che vivono quotidianamente situazioni di grave difficoltà, offrendo loro risposte concrete: Casa Viola – che accoglie donne che hanno subito violenza e che vogliono riprendere in mano la propria vita – e La Bussola, che ogni giorno offre a 35 persone in condizione di indigenza risposte ai bisogni più urgenti, come i pasti o il servizio docce e lavanderia».
«L’amministrazione Comunale di Campodarsego ha accolto con vero entusiasmo la proposta del Gruppo Polis, riconoscendo in essa, oltre alla notevole rilevanza dell’aspetto artistico, anche l’importanza che il progetto riserva alla solidarietà nei confronti delle persone in situazione di disagio» afferma lassessore alla cultura Pier Antonio Coletto.