Aesthetica
Pubblicato il 9 Luglio 2015Prosegue con un prestigioso appuntamento di danza il programma di spettacoli dal vivo di “Veneto in Villa”, la rassegna di teatro/musica/danza e realizzata da Arteven nell’ambito del più ampio progetto Festival delle ville venete – VIII edizione 2015 dell’Istituto Regionale Ville Venete per “Veneto Expo 2015 – Mondonovo the old feeling of innovation”.
Nella grandiosa Villa Cappello di Galliera Veneta, ormai conosciuta come “Imperiale” in quanto dimora estiva dal 1858 dell’Imperatrice Maria Anna di Savoia, moglie di Ferdinando I d’Asburgo, va in scena AESTHETICA della compagnia Kaos Balletto di Firenze. Stile, energia ed emozione sono l’anima di questa produzione in cui i coreografi si confrontano con lo scopo comune di generare bellezza e cercano “il bello” da punti di vista differenti, con la volontà di trovare altre vie per raggiungere forme ed emozioni esteticamente appaganti. È la ricerca di un piacere puramente epicureo che possa arrivare in modo diretto agli occhi dello spettatore, emozionarlo e coinvolgerlo, regalandogli una nuova bella esperienza.
La coreografia Sublime, su musiche di Mozart, Rossini e Hendel, è firmata da Roberto Sartori che ci spiega: “Per me la bellezza è il movimento. È insieme la fortuna di avere e la capacità di procurarsi doti e virtù, la sensibilità e il gusto di misurarli in ogni nuova fase dell’esistenza. La bellezza non si può fossilizzare pensando che possa restare inalterata in eterno. Da giovani le doti possono essere tali da generare bellezza anche in assenza di virtù, ma più passa il tempo più la virtù si rende necessaria … fino al punto in cui tutta la virtù di cui siamo capaci non è più in grado di generare bellezza.” Sempre Sartori è l’ideatore di Storia Rom-antica, coreografia per la quale ha scelto le musiche di Goran Bregovic grazie alla sua dichiarata predilezione per le sonorità klezmer e le loro suggestioni visive, che riecheggiano una frammentazione umana e culturale ricca di spunti accattivanti. La musica klezmer, in cui palpita non solo l’identità culturale yiddish ma anche, in senso lato, il frazionamento e la compenetrazione tra le popolazioni slave, è sorgente ispiratrice per un percorso coreografico che si focalizza su una determinata comunità, ricca di storia eppure senza tempo: il popolo gitano. Il programma della serata si conclude con Amore + Psiche del coreografo Christian Fara che per questa composizione, tratta dall’antica favola di Apuleio e riportata ai nostri giorni, ha scelto le musiche di Ryuichi Sakamoto, Yann Tiersen, Giovanni Sollima e Zoe Keating.
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Biglietti: Unico € 5. Prevendita on line su arteven.it. Vendita biglietti un’ora prima dell’inizio di spettacolo presso Villa Cappello detta “Imperiale”. Info tel. 041/5074711 www.arteven.it
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