Addio Nuvole … ovvero la guerra di Annibale Barca

6 Dicembre 2013

Al via la nuova edizione della rassegna teatrale Solo una volta al mese, organizzata dal Comune di Monselice, Assessorato alla Cultura, e da CAST, Comunicazione Arte Spettacolo Teatro, per la direzione artistica di Simone Toffanin. Addio Nuvole è un apologo contro la guerra. Nel Febbraio del 2011 scoppia la guerra in Libia, il Mediterraneo ridiventa bollente come duemila anni fa e Bengasi diventa il simbolo della voglia di libertà di un popolo (Primavera Araba). La storia si ripete o si capovolge addirittura. Stefano Luci ritrova dei frammenti inediti sulla seconda guerra Punica e li ricuce insieme, ricreandoli in uno spettacolo/profezia sconvolgente come gli eventi accaduti. Nessuno immaginava che potesse diventare così attuale. La guerra tra Roma e Cartagine, infinita, eterna come l’incontro/scontro tra l’Africa e L’Europa, tra Occidente e Oriente, tra civiltà e barbarie, appartiene alla nostra storia, alla nostra memoria collettiva, sempre e comunque alla ribalta. La storia parte dai frammenti di Frinaccio da Bengasi, poeta fittizio, anonimo e sconosciuto come tutti quelli che hanno perso la guerra. Spesso chi perde la guerra, perde la storia, i testi e la memoria. Frinaccio racconta i vinti da vinto. Lo spettacolo accomuna tutti i popoli del Mediterraneo intorno a una storia. Racconta il disagio dei clandestini di allora come di oggi, dei rifugiati, di chi attraversa il mare in cerca di fortuna perdendo tutto, delle ondate migratorie che si abbattono sulle nostre coste a causa di una guerra, delle persone che hanno diritto a una vita migliore.