Quando il marito va a caccia

13 Gennaio 2012

Commedia dagli esilaranti malintesi, è uno dei lavori teatrali tra i meno noti del commediografo parigino di fine Ottocento, ma rispecchia appieno lo schema classico di intrighi e imprevisti mischiati con l’estrema precisione comica di Feydeau. Stile che ha permesso alle sue commedie di sopravvivere ai mutamenti teatrali e del gusto di tutto il Novecento.


I testi di Feydeau sono sempre un concentrato di comicità, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, un articolato e perfetto congegno fatto di triangoli, coincidenze e fraintendimenti. Feydeau diverte, fa sorridere, sorprende. In “Quando il marito va a caccia” gli intrecci sono molteplici: lui, lei, l’amante di lui, l’amante di lei, il marito dell’amante di lui, tutti insieme, tutti contemporaneamente, tutti a creare ancora una volta quel turbinio di situazioni comiche care al commediografo francese.