Giuseppe Battiston in ’Italy’
7 Marzo 2012Giuseppe Battiston, uno degli attori italiani più amati del momento, e Gianmaria Testa, uno dei nostri cantautori più raffinati, di nuovo insieme in palcoscenico a raccontare l’Italia e l’emigrazione del secolo scorso attraverso la poesia di Giovanni Pascoli, di cui nel 2012 ricorre il centenario della morte, ma anche attraverso la musica e le canzoni dello stesso Testa, che al tema ha dedicato un album, Da questa parte del mare. Poema «sacro all’Italia raminga», Italy fu composto da Pascoli nel 1904: due canti, per un totale di 450 versi. Ispirato a una storia vera, vi si narra la vicenda di una famiglia di emigranti: protagoniste sono una nonna e una bambina nata in America e portata in Italia dagli zii per curare la tisi.
Un italiano che non è più italiano, ma non è ancora americano («Poor Molly, qui non trovi il pai con fleva!»); una poesia fatta di tutte le storpiature dell’italoamericano, la lingua ibrida degli emigranti: scelta di stile, e di pensiero, che fece storcere il naso ai critici dell’epoca, e che a distanza di un secolo acquista invece ancora più forza e attualità. Il poeta ha vinto la scommessa.