Ciao Piero… Storia di Pietro d’Abano

26 Ottobre 2012

Voci narranti: Giovanni Ponchio (filosofia) Nicola Scaiella (medicina) Andrea Pegoraro (astronomia) Andrea Scaiella (musica)
È confidenziale, perché in fondo è dedicato a un vecchio amico e concittadino che per primo capì l’importanza di affrontare i problemi naturali, come la salute e la malattia, sul piano naturale e razionale, il titolo dell’incontro in programma venerdì 26 ottobre, alle 21, al Tempio del Benessere (Hotel Trieste and Victoria) di Abano Terme. “Ciao…Piero” non sarà un “conferenzone” filosofico. Piuttosto un modo un po’ nuovo, intrigante, di riflettere sul grande aponense e sul suo tempo per ciò che realmente è stato e rappresenta. L’incontro è organizzato da A.A.T.E. con il patrocinio del Comune di Abano Terme, della Provincia di Padova e della Regione Veneto.
Pietro d’Abano (Abano, 1257 – Padova, 1316/1317) è stato un filosofo, medico e astrologo, insegnante di medicina, filosofia e astrologia all’Università di Parigi e dal 1306 all’Università di Padova. È considerato il primo rappresentante dell’aristotelismo padovano. Amico di Marco Polo, visse a lungo a Costantinopoli per imparare il greco studiando in originale i testi di Galeno, Avicenna e Averroè. Ha guadagnato una grande fama scrivendo il trattato “Conciliator differentiarum, quae inter philosophos et Medicos versantur” e “Lucidator dubitabilium astronomiae” Si pensa che Giotto possa essersi per molti versi ispirato a lui per il suo complesso, e per molti versi misterioso, ciclo pittorico che ornava il Palazzo della Ragione di Padova. Un ciclo andato perso in un incendio e rifatto dopo il 1420 da alcuni pittori minori seguendo lo stesso schema iconografico. Il ciclo di affreschi è suddiviso in 333 riquadri, si svolge su tre fasce sovrapposte, ed è uno dei rarissimi cicli astrologici medievali giunti fino ai nostri giorni. Accusato 3 volte dal Tribunale dell’Inquisizione di eresia e ateismo (nel 1300, nel 1306 e, probabilmente, nel 1312) Pietro d’Abano fu prosciolto le prime 2. L’ultima volta morì in prigione a causa delle torture subite, un anno prima della fine del processo. A seguito della condanna il suo cadavere fu dissotterrato per essere arso sul rogo.
A.T.E.B.
L’Associazione Terme Euganee Benessere è nata nel 2011 con l’intento di promuovere il termalismo, di offrire agli ospiti occasioni di cultura e d’intrattenimento e di mettere in rete quanti – singoli o associazioni – sono impegnati nel volontariato culturale, a livello territoriale. Per il 2012 l’Associazione ha predisposto un programma di incontri che da marzo giungerà sino a dicembre. Grande impegno è stato rivolto alla comunicazione, soprattutto quella dei new media, con l’obiettivo di realizzare, attraverso eventi ed incontri, un progetto originale e durevole. In tal maniera, l’Associazione pensa di poter colmare una lacuna di cui ospiti e operatori del settore da anni si lamentano: la carenza diffusa di manifestazioni ed eventi rivolti all’ospite e alle sue esigenze. E, a un tempo, ritiene di realizzare una fattiva collaborazione tra i gruppi culturali che operano sul territorio.